Ora tutti a tifare per Rambaldi. Quinto a Tokyo, sogna la medaglia

La città estense applaude per la finale olimpica conquistata da Luca Rambaldi nel canottaggio ed attende l’esordio di Marta Bertoncelli nella canoa slalom. Nella giornata inaugurale dei giochi olimpici di Parigi 2024, tenutesi sabato, riservata alle prime batterie di qualificazione, l’Italia del canottaggio piazza in finale il quattro di coppia maschile con il ferrarese Luca ‘Rambo’ Rambaldi. I campioni europei in carica della specialità Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Chiumento e appunto con Luca Rambaldi, al rientro sul quadruplo a tre anni di distanza dall’esperienza di Tokyo 2020, vincono la loro eliminatoria. Una gara che gli ha visti primeggiare dopo un emozionante testa a testa con la Polonia, che si risolve con il primo posto azzurro per poco più di un secondo di vantaggio. Italia dunque in finale ai giochi della XXXIII olimpiade con il quadruplo maschile, che fa registrare anche il secondo miglior tempo di qualifica (Olanda vincitrice della prima batteria 5.41.69, Italia 5.43.31, Polonia 5.44.39). Luca Rambaldi, nato a Ferrara, sportivamente cresciuto alla Canottieri Ferrara nel 2004 (a soli 9 anni), subito fa incetta di medaglie in tutte le categorie under 15, diverse gli allori conquistati approdando poi nella squadra delle Fiamme Gialle.

Ha rappresentato l’Italia ai giochi olimpici di Tokyo 2020, disputati nel 2021 a causa della pandemia di Covid-19, classificandosi quinto nel quattro di coppia. Luca Rambaldi, al termine della gara di sabato ha spiegato: "Sono tornato su questa barca che ho nel cuore, perché ho raggiunto i primi risultati in questa specialità. Era da Tokyo che non gareggiavamo insieme, e anche se la formazione è un po’ rimaneggiata, però ho ritrovato subito l’armonia che ci ha permesso di portare a termine questa eliminatoria facendo capire subito il nostro valore. Appuntamento alle finali".

L’attesa per rivedere Luca Rambaldi, nella finale del quattro di coppia maschile, sarà per mercoledì 31 luglio, in corsa per un sogno chiamato medaglia olimpica. L’attenzione dei ferraresi si sposterà anche alla giornata di mercoledì alle 15, quando al Vaire-sur-Marne Nautical Stadium, sede delle gare di canoa slalom, Marta Bertoncelli scenderà in acqua per conquistare il passaggio delle eliminatorie ed accedere alle semifinali (ed eventuale finale) che si terranno il giorno dopo. Continua, quindi, l’ascesa di Marta, la ferrarese ventitreenne che si conferma leader di specialità avendo conquistato sia la carta nazione che la carta nominale, con l’Italia presente anche nella prova del C1 donne. Marta Bertoncelli è alla seconda partecipazione olimpica. A Tokyo sempre nel C1 si classificò in quindicesima posizione nella finale. La canoista ferrarese, in attesa della gara, ha vissuto con grande entusiasmo, venerdì sera, la cerimonia d’inaugurazione delle olimpiadi sull’imbarcazione italiana sulla Senna, immortalata in prima fila dalla foto scattata dal porta bandiera Gianmarco Tamberi.

Mario Tosatti