Over 60 in Portogallo

Ventisei gli atleti cesenati ai giochi ’In Common Sport’ .

di LUCA RAVAGLIA -
3 ottobre 2023
Over 60 in Portogallo

Over 60 in Portogallo

Oltre Viana do Castelo, in Portogallo, c’è solo l’oceano, azzurro e sterminato, che apre il cuore e soffia verso riva aria che profuma di qualità della vita. Quella che non è mai né troppo presto, né troppo tardi per inseguire. A Viana do Castelo in queste ore c’è una delegazione composta da 26 cesenati over 60 che sono lì proprio per aver inseguito la qualità della vita, cimentandosi nel progetto pluriennale ‘In Common Sport’ finanziato dall’Unione Europea con l’intento di promuovere corretti e sani di vita alla popolazione coi capelli brizzolati, facendo riscoprire la bellezza e l’importanza di mantenersi fisicamente attivi.

Per tre anni un paio di volte alla settimana il gruppo si è dato appuntamento nelle aree verdi cittadine, per praticare attività fisica sotto l’egida di istruttori qualificati e ora è arrivato il momento di cogliere i frutti.

Il gruppo ha lasciato l’Italia in aereo domenica mattina e ieri, dopo aver partecipato alla cerimonia inaugurale di ‘Olimpics4All’, ha cominciato a mettersi alla prova sul campo. Nella città lusitana sono confluiti 379 atleti, provenienti quasi esclusivamente dal Portogallo, ma anche da una città spagnola e da una italiana, Cesena, appunto. "Si respira un’atmosfera bellissima – ha commentato l’assessora alla mobilità sostenibile Francesca Lucchi, che per una manciata di giorni si è unita al gruppo insieme all’assessore allo sport Chrisitian Castorri – fatta di entusiasmo, di gioia di essere qui e di determinazione a fare del proprio meglio durante le gare". Nell’arco di tre giorni (si chiuderà con le premiazioni di domani) ci si cimenterà in 22 discipline diverse, adattate al contesto: dal calcio a tre con le ‘porticine’, fino al basket, alla pallavolo e alla corsa, ma anche al tiro alla fune e ad altre discipline tipiche della tradizione portoghese. "Abbiamo incontrato l’amministrazione comunale locale - ha aggiunto Lucchi - trovando tanti punti di convergenza dall’approccio al tema dello sport, alle strategie da adottare per la sua valorizzazione. Precorsi come quelli di ‘Cesena Sport City’ si dimostrano attualissimi e virtuosi, tanto da lasciare ampio spazio a future possibili importanti collaborazioni".

A dare manforte ai cesenati, che hanno sfilato col vessillo bianconero e la bandiera tricolore, è intervenuta con un videomessaggio anche Margherita Magnani, sette volte campionessa italiana assoluta del mezzofondo e olimpionica a Rio 2016 nella distanza dei 1500. "In quanto cesenate – li ha salutati - ci tenevo a fare a tutti voi un grande in bocca al lupo per questa esperienza in Portogallo. Sono sicura che vi divertirete molto e che tornerete a casa ricchi di una nuova esperienza. Buona fortuna! Ci vediamo a Cesena". Magari con qualche medaglia al collo. Ma qui, in Portogallo, con l’oceano davanti agli occhi, scaldati dal sole di un’estate che non vuole finire e dal calore di un gruppo di sessantenni diventati amici sudando insieme, il premio più ambito è un altro. Ed è già stato vinto.

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