Palazzi: Macagi Cingoli, una prova di maturità a Cingoli
La Macagi Cingoli si è imposta con convinzione a Lavis contro il Pressano, 34-28. Una prestazione più riflessiva e disciplinata, guidata dall'allenatore Palazzi, ha permesso ai locali di aggiudicarsi la quarta vittoria stagionale. Il portiere Federico Mihail, nel giorno del suo trentesimo compleanno, ha disputato la sua miglior partita.
Vittoriosa e convincente la Macagi Cingoli a Lavis, contro il Pressano sconfitto 34-28. Non è stata la solita Macagi Cingoli a ritmo elevato: più riflessiva, alquanto sobria, lucidamente impegnata, insomma diversa rispetto alle tre precedenti gare iniziali: la quarta se l’è aggiudicata in casa palpitando nel finale, nella quinta di sabato scorso si è affermata fornendo una prestazione quasi impeccabile. "Abbiamo capito – ammette l’allenatore Stefano Palazzi – che la velocità manovriera va disciplinata: per rendere l’idea, in certi momenti viaggiamo in autostrada, in altri sulle statali. Per dire che non rinunciamo alle accelerazioni: vanno adeguate al mantenimento di un contegno equilibrato, in modo che tutti i pezzi del mosaico di una partita coincidano realizzando al meglio l’opera. Affrontando il Pressano, che aspirava al primo successo stagionale, sapevamo che ci avrebbe dato dentro al massimo. Dovevamo imbrigliarlo e ci siamo riusciti".
I locali hanno fatto di tutto per scalfire il vantaggio acquisito dalla Macagi Cingoli, proiettata verso il secondo successo consecutivo, si è messo in vetrina il portiere Federico Mihail nel giorno del suo trentesimo compleanno. "Mihail a Lavis – ha sottolineato Palazzi – ha disputato la sua miglior prestazione delle prime cinque giornate del campionato. Adesso lavoriamo serenamente per perfezionare il nostro tipo di gioco, senza ripudiare la velocità".
Gianfilippo Centanni
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