Pallamano, playout serie A Gold. Macagi Cingoli, a Trieste il primo atto

La Macagi Cingoli si prepara per la sfida cruciale contro il Trieste nei play out, determinata a garantirsi la permanenza in A Gold nonostante le difficoltà. Il capitano Strappini esprime fiducia nel team e sottolinea l'importanza della vittoria in questa battaglia iniziale.

29 maggio 2024
Macagi Cingoli, a Trieste il primo atto

Macagi Cingoli, a Trieste il primo atto

"Se pensiamo che a gennaio – ricorda Diego Strappini (foto) eravamo a pari punti con il Siracusa, per andare in Coppa Italia…". La riflessione su quello che sarebbe potuto essere e non è stato, avvìa la premessa con cui Strappini, pivot e capitano sviluppa i presupposti che anticipano la trasferta della Macagi Cingoli che oggi alle 20 disputerà gara-1 della fase finale play out contro il Trieste. Per inciso, l’odierno avversario sollecita un’altra significativa rimembranza: il 6 maggio dell’anno scorso a Chieti, battendo 25-20 il Trieste, la Macagi Cingoli ha conquistato la promozione in A Gold, mentre adesso sta lottando per rimanerci. "Il confronto col Trieste – aggiunge Strappini – sembra una storia a due capitoli, però al secondo non ci saremmo voluti arrivare: finora al PalaChiarbola non abbiamo mai vinto, invece stavolta dobbiamo assolutamente affermarci. Il Rubiera ha insegnato che se perdi la prima fuori sede, poi in casa non è che tutto diventi facile. Quindi, poche scuse: a Trieste bisogna vincere, sarà la battaglia iniziale di una guerra che vogliamo far terminare con la sicurezza della nostra permanenza in A Gold".

Rivale tosto, il Trieste. "Senz’altro, però ultimamente – precisa Strappini – ha perso alcuni giocatori importanti, quindi la squadra non è quella che abbiamo affrontato in campionato". Questo aspetto è incoraggiante per la Macagi Cingoli. "E di supporti stimolanti ce ne vogliono: dopo il recente sabato, il morale era a terra, la sconfitta col Rubiera – spiega Strappini – aveva minato la certezza di concludere al meglio gara-3 e la stagione. Ma non ci siamo pianti addosso, abbiamo recuperato il morale, riassettate le energie fisiche e mentali, quindi siamo concentratissimi sull’obiettivo da centrare: qual è, inutile dirlo".

Gianfilippo Centanni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su