Pallamano - Serie A Gold

Sconfitta a Bolzano per la Macagi Cingoli. E la gara vinta a Fasano dovrà essere rigiocata.

15 febbraio 2024

Bozen

37

Macagi CINGOLI

29

BOZEN: De Erhenstein, Nungivutch, Di Giulio 10, Trevisiol, Walcher, Zanon 2, Brantsch 2, Parisato, Pejovic, Udovicic 6, Turkovic, Wiendenhofer 1, Basic 2, Gasser, Pandzic 14. All.: Sporcic.

MACAGI CINGOLI: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 3, Shehabeldin 4, Ottobri, Mangoni 4 Somogyi 3, Bordoni 1, Strappini, D’Benedetto 5, Rossetti 2, Compagnucci, Codina Vivanco 7. All.: Palazzi.

Arbitri: Bassan e Bernardelle di Vicenza.

Due verdetti negativi, ieri, per la Macagi Cingoli: sconfitta 37-29 dal poderoso Bozen, sarà costretta a ripetere, per annullamento, la partita vinta 25-24 dieci giorni fa contro il Fasano che ha presentato ricorso (accolto) riguardo all’irregolarità d’un rigore subìto a 17’ dall’inizio. Determinanti nel successo del Bozen, la spettacolosa serie di prodezze del portiere cipriota-congolese Nungovitch, la vena risolutiva di Pandzic e del teramano Di Giulio autori di 14 e 10 gol. Scompensa il rendimento della Macagi Cingoli l’impaccio nelle soluzioni al tiro da ottime posizioni. Fino al 10’ del primo tempo (10-4) la Palazzi Band tiene botta, replicando con repentini assalti alle incursioni del Bozen che poi ipoteca la vittoria: difesa elastica che propizia incursioni e si contrae in chiusure, opportunismo in contropiede, concretezza in fase risolutiva. Non elevato il ritmo della sfida, dovendosi reciprocamente dosare l’impegno usurato dai rispettivi recuperi. La Macagi Cingoli, contrasta la supremazia avversaria, però alla distanza non riesce a contenerla: dall’11-4 al 16’, emerge sul 13-10 al 21’ dopo una doppietta di Mangoni e i gol di Somogyi, Ciattaglia e Codina Vivanco, ma in pratica è l’ultima insidiosa fiammata, al 25’ il Bozen è a + 6 e va al riposo dilatando (21-13) il vantaggio. La ripresa è sempre e più nettamente favorevole alla truppa atesina: 25-15 al 6’, 29-17 all’11’ realizzatori Shehabeldin e Mangoni. Al 15’ la Macagi Cingoli è sotto di 9 punti e, come prova a ridurre lo scarto, il Bozen ne vanifica la potenziale intraprendenza mantenendo progressivamente irrecuperabile il divario che nel finale scende, cristallizzandosi in 8 reti, le stesse al termine di fase-1.

Gianfilippo Centanni

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