Pallamano serie A GOLD. Strappini: "La Macagi Cingoli ha ricaricato le pile per un finale impegnativo»

Le fiamme provocate dalle sei sconfitte di fila hanno bruciato in classifica il già ridotto margine di sicurezza dalla zona playout, intanto la Macagi Cingoli ne sta spegnendo le conseguenze psicologiche. "Ce la voleva proprio questa pausa del campionato – precisa il pivot Diego Strappini, capitano e atleta-simbolo della squadra – per consentirci di recuperare energie e morale dopo aver disputato tante partite in un intenso periodo: sapevamo che sarebbe coinciso con una fase dura, che ci fossero capitati pesanti imprevisti non era immaginabile". Dunque la fatalità si è negativamente sommata al logorìo dagli impegni sostenuti da un organico di valida levatura ma con alternative ridotte. "L’infortunio del portiere titolare Mihail – precisa Strappini – e la ripetizione della gara vinta contro Fasano, che poi ci ha battuto, hanno influito notevolmente: sia chiaro, Albanesi che sostituisce Mihail sa cavarsela bene, però è logico che essendo giovane gli manca una certa dose di esperienza. E coi due punti che ci ha preso il Fasano, la situazione sarebbe stata meno difficile. Anche perché ci aspetta un finale di regular-season tosto, cominciando da sabato quando a Merano sfideremo l’Alperia terza in classifica, poi avremo gli scontri diretti con Rubiera e Carpi. Insomma, dobbiamo far punti per evitare i play-out". Lo scopo di raggiungere la salvezza diretta dovrebbe avere il supporto di una tabella-punti. "Niente conti – conclude Strappini – perché la massima attenzione va concentrata su ogni gara, affidandoci alle nostre risorse".

Gianfilippo Centanni