Pallanuoto, i granchi all’assalto dell’Acquatica Torino

Il Nuoto Club Monza si prepara ad affrontare l'Aquatica Torino, una squadra che punta alla salvezza diretta. Monza, attualmente terza in classifica, non può permettersi passi falsi e conta sulle capacità balistiche di Mazza e Celli.

1 febbraio 2024
Pallanuoto, i granchi all’assalto dell’Acquatica Torino

Pallanuoto, i granchi all’assalto dell’Acquatica Torino

Giusto per evitare equivoci, i “granchi” chiamano a raccolta i propri sostenitori, quelli che nella passata stagione li spinsero fino alla soglia della serie A2. L’Aquatica Torino, l’avversaria di questo sabato sera (ore 20, Centro natatorio Pia Grande), non appartiene comunque al gruppo delle corazzate che puntano alla promozione. Anzi. La compagine piemontese, retrocessa e poi ripescata, punta a un tranquilla salvezza diretta. In base alla classifica, la si potrebbe definire una nave di medio tonnellaggio. Nelle prime sei giornate ha messo da parte 7 punti. Un bottino contenuto, che le impone di sbarcare con la massima cautela nell’impianto di via Murri. Il Nuoto Club Monza, terzo in classifica con 11 punti, appaiato ai Rangers Vicenza, non può a sua volta fare regali. Nel turno precedente ha fatto regolarmente il proprio dovere, infliggendo la sesta sconfitta consecutiva al neopromosso Waterpolo Novara, maglia nerissima del girone 1. Il 9 a 13 finale, dunque, non è altro che una vittoria annunciata ai danni di una squadra ancora inchiodata a quota zero. Monza si è aggiudicata i primi tre parziali. Ha infine ceduto per 4 a 2 nell’ultimo tempo. Uno stop indolore che non ha fatto scattare il campanello d’allarme.

"In quel momento - ammette il vice allenatore e direttore tecnico Fabio Frison - la partita era ormai decisa. Diciamo che i giocatori avevano già iniziato a pensare alla partita con Torino". Una precauzione nemmeno troppo avventata. Aquatica, nella giornata precedente, ha pareggiato in casa per 7 a 7 con il Waterpolo Metanopoli.

La compagine monzese, già inciampata alla seconda giornata in un magro pareggio con il Bentegodi Verona, non può permettersi altri passi falsi. Un rischio da evitare puntando anche sulle capacità balistiche di Alberto Mazza e Davide Celli, autori, rispettivamente, di 17 e 14 reti.

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