Pallanuoto Monza, guai a sbagliare. I “granchi“ all’andata playout. Sfida salvezza con Perugia

Il Nuoto Club Monza cerca disperatamente il ritorno alle origini per affrontare la delicata sfida dei playout di serie B e evitare la retrocessione. La squadra punta sulle capacità dei suoi giocatori per ottenere una vittoria decisiva.

di GIANNI GRESIO -
18 maggio 2024

Cercasi il “vecchio“ Nuoto Club Monza disperatamente. Perché quello attuale, accettabile nella prima parte del campionato, sconcertante nella seconda, ha esibito un rendimento troppo ondivago per affrontare una sfida delicata che mette in palio la permanenza nel campionato di serie B. Serve, dunque, un ritorno alle origini per la finale playout in programma oggi (ore 17, Centro natatorio Pia Grande) con la Libertas Rari Nantes Perugia. Il ritorno verrà giocato tra una settimana nella Piscina Nannni di Firenze. Monza, meglio piazzata al termine della stagione regolare, avrà il vantaggio di giocare in casa l’eventuale bella il 1° giugno. I “granchi“ puntano a mettere le cose in chiaro già questo pomeriggio, sfruttando la spinta offerta dal tifo della “Bombonera“ di via Murri e, possibilmente, recuperando parte dello spirito combattivo che, nella passata stagione, aveva loro permesso di sfiorare la promozione in A2. Il Ncm dello scorso campionato, quando si avvicinava il quarto conclusivo, cambiava quasi sempre marcia ed era spesso capace di beffare gli avversari. Giusto il contrario di quanto successo in questa stagione: la squadra allenata da Stefano Ingegneri, dopo una fase iniziale condotta in bello stile, nella parte conclusiva finiva spesso con lo smarrire la via della vittoria. Una trasformazione pagata con troppe sconfitte beffarde nel girone di ritorno: i “granchi“, nella seconda parte del campionato, hanno infatti piegato solo Novara e Verona, classificatesi, rispettivamente, in ultima (con 0 punti) e penultima posizione. Un bilancio troppo scarso per evitare di finire risucchiati dagli insidiosi vortici dei playout. Oggi Monza punterà soprattutto sulle capacità dei “cecchini“ Alberto Mazza, Davide e Andrea Celli.

"Finora - ammette il vice allenatore Fabio Frison - abbiamo dimostrato incostanza di rendimento nella stessa partita. Non c’è più spazio per i rimpianti. Ora serve solo una vittoria".

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