Pamela alza il volume. "C’è fame di boxe in città. Voglio un PalaDozza pieno per la mia sfida più grande»

Presentato in Comune il big match del 5 aprile valido come titolo europeo. La pugile infermiera Malvina si batterà contro la britannica Barker Porter. "Sento già la pressione, ma dimostrerò che so come si sta sopra un ring".

di GIANLUCA SEPE -
6 febbraio 2024
"C’è fame di boxe in città. Voglio un PalaDozza pieno per la mia sfida più grande"

"C’è fame di boxe in città. Voglio un PalaDozza pieno per la mia sfida più grande"

La grande boxe è pronta a tornare la Paladozza. E’ scattato ufficialmente il conto alla rovescia per l’incontro che il prossimo 5 aprile metterà in palio la cintura EBU Silver del Pesi Leggeri. Da un lato Pamela Malvina Noutcho Sawa, campionessa italiana di categoria e per la prima volta sfidante per un titolo europeo, dall’altra parte la britannica Jordan Barker Porter. L’evento è stato presentato nella Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio alla presenza di Roberta Licalzi (assessore allo Sport), Giuseppe Quartarone (presidente FPI Emilia Romagna), Sergio Rosa (consigliere FPI) e Andrea Dondi (presidente Coni ER), con il Comune di Bologna a ospitare e sostenere l’iniziativa che per la prima volta vedrà un evento femminile di caratura continentale al Madison Square Garden di Piazza Azzarita. Il compito di riempire l’arena cittadina spetterà alla Bolognina Boxe che insieme al promoter Promo Sport di Mario Loreni sta mettendo a punto tutti i dettagli per offrire agli appassionati non soltanto uno spettacolo di livello sul ring ma anche una serata indimenticabile dal punto di vista dell’intrattenimento. Intanto la protagonista assoluta della serata lavora senza sosta in palestra per farsi trovare pronta all’appuntamento più importante.

"Con questa sfida alziamo decisamente il livello – racconta Malvina – sento già la tensione ma la voglio gestire al meglio. Vogliamo portare tanta gente al Paladozza, dimostrare che le nuove generazioni sanno stare sul ring. Vi assicuro che sarà un bello spettacolo. Quando lavoro in corsia e parlo con alcuni pazienti più anziani, se racconto che faccio pugilato vedo i loro occhi illuminarsi. C’è voglia di boxe in città e ci saranno tanti pugili sul ring pronti a fari divertire. Vorrei rivolgere anche un pensiero a Franco Palmieri, il nostro Direttore Sportivo, che ogni giorno viene in palestra tra mille difficoltà e che sarà al nostro fianco anche il prossimo 5 aprile".

Se la pugile-infermiera ha preferito restare più cauta, a suonare la carica ci pensa il tecnico della Bolognina Alessandro Danè: "Stiamo lavorando molto duramente, con Pamela siamo in una fase di carico. Abbiamo davanti un percorso importante, che ci carica di responsabilità ma che allo stesso tempo ci rende felici perché al di là del risultato, porteremo a Bologna un evento mai visto prima. Il riuscire a realizzarlo sarà già di per sé un successo. Oltre a Pamela poi, faremo combattere altri due atleti pro della Bolognina, Kevin Mustafaj e Daniel Quiroz, che onoreranno il ring e che saranno in grado di offrire un’ottima boxe. Senza dimenticare poi che il sotto clou avrà tanti altri atleti di livello, penso ad Antonio Licata, Biancamaria Tessari, Francesco Magrì e Dmytro Tonyshev".

L’evento poi avrà sempre una valenza popolare, rimanendo fortemente collegata alla valenza sociale che la Bolognina Boxe porta avanti: "Offriremo 500 biglietti alle fabbriche e ai lavoratori in difficoltà, le curve saranno a 10 euro e cercheremo di coinvolgere le società e le realtà del territorio perché l’obiettivo è quello di organizzare un evento accessibile a tutti".

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