Paralimpiadi, a Raimondi un oro da papà: "Per Edoardo"

Il nuotatore ha aggiornato il record dedicando la medaglia al piccolo nato da poco, la compagna Giulia Terzi pronta a fare il bis

di LORENZO LONGHI -
30 agosto 2024
La gioia di Stefano Raimondi, oro nei 100 rana

La gioia di Stefano Raimondi, oro nei 100 rana

La doppia cifra, nel medagliere, l’Italia delle Paralimpiadi l’ha abbondantemente superata ieri, già nella seconda giornata di gare, facendo 13, e la più preziosa è andata ad arricchire il salotto di casa Raimondi-Terzi, la coppia reale del nuoto paralimpico azzurro.

Con l’oro vinto da Stefano Raimondi nei 100 rana SB9 maschile (1’05“28 il tempo, dopo una prima vasca formidabile), le medaglie casalinghe infatti sono diventate 14, ed è molto probabile che, di qui all’8 settembre, serva una bacheca aggiuntiva per esporle tutte.

Già, perché Stefano ha aggiunto un altro capitolo in questa splendida storia di amore e vittorie: dopo gli otto allori di Tokyo (un oro, 4 argenti e 2 bronzi), ieri Raimondi si è confermato sul primo gradino del podio della specialità, dedicando il trionfo alla sua famiglia che da sei mesi si è allargata con la nascita di Edoardo, il figlio che gli ha dato la compagna Giulia Terzi, appunto campionessa come lui (5 medaglie in Giappone), che vedremo in gara nei prossimi giorni. Per il 26enne veronese, che nuota con una lesione alla gamba sinistra causata da un incidente in scooter da ragazzo (quando si dilettava anche con il calcio), un successo cercato e ottenuto: "La volevo a tutti i costi questa medaglia", ha detto a fine gare, spiegando che il trionfo l’ha capito grazie al pubblico, tutto per il suo sfidante, l’argento francese Hector Denayer.

"Sentivo il tifo per lui, il loro rumore mi faceva intuire la sua rimonta, ma ho tenuto duro anche in quegli ultimi 25 metri che non finivano più". Poco dopo di lui, in vasca è scesa Carlotta Gilli nei 100 dorso S13, alla seconda medaglia in due giorni: dopo l’oro di giovedì, ieri per Wonder Gilli è arrivato un bronzo, come quello che qualche ora prima aveva vinto Monica Boggioni nei 100 stile S5, peraltro anche per lei il secondo alloro in due giorni. In serata, il siciliano Antonino Bossolo ha portato all’Italia la prima medaglia nel parataekwondo, vincendo il bronzo (18-13) contro l’israeliano Milad nella finale per il terzo posto.

Per il resto, come alle Olimpiadi, non mancano anche i quarti posti, comunque prestigiosi, e tra quelli di ieri meritano menzione il risultato di Federico Cristiani (100 stile S4, quarto per un centesimo), il più giovane dell’Italnuoto, che ha voluto dedicarlo alla nonna recentemente scomparsa, e quello di Arjola Dedaj nel salto in lungo, ottima prestazione ma risultato beffardo.

Nel debutto al torneo di sitting volley, 3-0 delle azzurre contro la Francia.

Oggi nel nuoto tornano in vasca fra gli altri Gilli, Procida, Xenia Palazzo e Bettella, in finale nei 50 dorso maschili S1.

Intanto, dopo la presenza giovedì del presidente della Repubblica Mattarella e dei ministri Abodi e Locatelli, anche Giorgia Meloni ha annunciato la sua presenza a Parigi per le Paralimpiadi: il presidente del Consiglio visiterà infatti Casa Italia il prossimo 7 settembre, il giorno prima della cerimonia di chiusura.

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