Piolanti "Non mi fermo mai, è più forte di me"
Cross triathlon Stefano terzo ai mondiali nella categoria 70-75 anni: "Peccato che mi si sia sgonfiata una gomma, altrimenti..."
Settant’anni e non sentirli. Anzi. Ai campionati mondiali di cross triathlon Xterra, andati in scena intorno al la lago di Molveno, il bolognese Stefano Piolanti si è confermato ai vertici della specialità conquistando il terzo posto nella categoria 70-75 anni che però grida ’vendetta’. "Stavo andando davvero bene – racconta Piolanti, medico sportivo a Casalecchio di Reno –, ma all’improvviso mi si è afflosciata la gomma posteriore della bicicletta e ho perso 5-6 minuti, proprio quelli che poi mi hanno separato dal primo in classifica".
Il campionato off road di triathlon è come il famoso Ironman, ma prevede il nuoto in acque interne (nel bellissimo quanto gelato lago di Molveno), la bicicletta in mountain bike così come la corsa non solo su strada, ma anche in mezzo ai boschi e alle montagne (in questo caso le Dolomiti).
Al via, fra le categotie elite e high group, c’erano 1.150 atleti in rappresentanza di ben 52 nazioni: quest’altro anno Molveno ospiterà ancora l’edizione del campionato del mondo. A livello assoluto per gli azzurri da sottolineare il secondo posto della simpatica quanto brava Sandra Mairhofer, oltre al forfait causa polmonite dello ’squalo filosofico’ Michele Bonacina che era fra i favoriti alla vittoria finale andata poi al francese Arthur Serrieres. "Il mio punto debole è il nuoto – sottolinea Piolanti –, mentre il tratto in bicicletta è il mio punto forte, quindi sono stato doppiamente penalizzato. Ma va bene così, non si può recriminare; questo è lo sport".
La storia di questo super atleta senza età è da raccontare perché, seppure sempre appassionato allo sport, si è avvicinato al triathlon solo 17 anni fa seguendo le gesta di sua figlia Giulia. Dopo pochi anni, dedicandosi anima e corpo, ha cominciato a ottenere discreti risultati fino al titolo europeo e a essere uno dei migliori atleti al mondo nella sua categoria. "Non mi fermo mai – spiega Piolanti che nel 2019 ha ricevuto pure il premio Award per meriti sportivi dal comune di Casalecchio –, il 15 dicembre sarò in Nuova Zelanda per il mondiale dell’Ironman, mentre prima l’11 ottobre andrò in Sardegna per una tappa del campionato Xterra. Perché vado avanti? Semplice, perché mi piace e mi fa stare bene, poi è come una droga che ti spinge a fare sempre di più. Alla base di tutto c’è la determinazione".
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