Pugilato: Giacomo e Michel si impongono nelle loro categorie al prestigioso torneo ’Les Ceintures’. Giannotti e Vescovini scatenati. In Francia sono medaglia d’oro

Giacomo Giannotti e Michel Vescovini trionfano al torneo internazionale Les Ceintures ad Argenteuil, battendo avversari di alto livello da tutto il mondo. Giannotti vince la finale con un'efficace strategia, mentre Vescovini dimostra precisione e determinazione.

6 maggio 2024
Giannotti e Vescovini scatenati. In Francia sono medaglia d’oro

Giannotti e Vescovini scatenati. In Francia sono medaglia d’oro

Brillano d’oro Giacomo Giannotti e Michel Vescovini, entrambi campioni italiani in carica nelle loro categorie, al prestigioso torneo internazionale Les Ceintures, che si è tenuto alle porte di Parigi, ad Argenteuil, questo weekend. I leoni della Reggiana Boxe Olmedo sono stati chiamati dagli organizzatori per confrontarsi con alcuni dei migliori guantoni del mondo, provenienti da tanti Paesi (Francia, Germania, Romania, Slovacchia, Portogallo, Svizzera, Algeria, Belgio, Svezia, Canada e Irlanda). E i ragazzi del Mirabello hanno ottenuto il massimo.

Michel Vescovini, 54 chili di peso, è una furiosa combattente alla corta distanza di soli 22 anni, già medaglia d’oro agli Italiani della Fpi e trionfatrice anche al Torneo Wbl di Pompei, conta 29 match ufficiali all’attivo, di cui 22 vittorie e 7 sconfitte.

Giacomo Giannotti, 63,5 chili e 23 anni d’età, è tra i pugili più precisi ed energici della scuderia di Michael Galli e Valentino Manca. Campione italiano in carica, ha uno score impressionante: 51 match ufficiali, di cui 40 vinti, 8 persi e 3 pareggiati.

Nella semifinale de Les Ceintures Giannotti si è confrontato con il padrone di casa Biba Isuf, un rognosissimo francese che però ha retto soltanto una ripresa contro White Jack. Giannotti ha accorciato la distanza ogni volta, aspettando il gancio sinistro dell’avversario per incrociare fulmineo con un gancio destro potente. In finale White Jack si è trovato di fronte l’irlandese Jordan Moore, ben più alto di lui e con ganci pericolosissimi alla lunga e media distanza. Proprio per questo il reggiano non ha dato tregua a Moore, accorciando il più possibile per poi colpirlo con montanti e ganci stretti. L’altro, costretto più volte a legare, ha subito due richiami ufficiali. A fine incontro non c’erano più dubbi: Giannotti è stato il più efficace.

Tostissima la semifinale che ha affrontato Michel Vescovini, che si è trovata una piccola furia rumena, Covaciu Izabela Champigny, che ha fatto un pressing asfissiante sulla campionessa italiana. Ma la reggiana non si è fatta spaventare, continuando a colpire con molta più precisione e portando a casa una vittoria pulita. Altrettanto poderosa la prestazione in finale con la campionessa di casa Yifan Zhang, un vero mastino. Soltanto la scelta di tempo impeccabile ha permesso a Vescovini di sfuggire alla sua furia, colpendo e poi spostandosi di lato con il piede perno, mandando a vuoto i colpi dell’avversaria che si muoveva camminando. Tutte e tre le riprese vinte: Caustico il commento del maestro Michael Galli: "Questo è un torneo prestigiosissimo. Se vieni impreparato, finisci in infermeria. E noi non siamo venuti solo per vedere la Torre Eiffel...".

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