Rambaldi nella storia. Argento dietro all’Olanda

Tutta Ferrara esulta per l’argento olimpico di Luca Rambaldi. Un mezzogiorno di attesa per la finale dell’equipaggio quattro di coppia maschile con il ferrarese, svoltasi al bacino remiero di Vaires-sur-Marne. Una gara che ha visto al via sei nazioni e con l’Italia in terza corsia, consapevole della propria forza e che l’Olanda, campione olimpica uscente, era l’imbarcazione più forte. Luca Rambaldi, aveva un conto da saldare con il passato, salito sull’imbarcazione azzurra nell’ultimo periodo, deciso a migliorare quel quinto posto ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020, disputatisi nel 2021, sempre nel quattro di coppia con Simone Venier, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Una cronaca della gara che si è conclusa con una grande prova dell’equipaggio azzurro, riuscendo a stare in scia dell’Olanda, confermatasi medaglia d’oro, ma conquistando un secondo posto che vale un argento. Un podio che mancava da 16 anni per una barca dalla grande storia olimpica. Tanti i ferraresi incollati davanti alla televisione per tifare Luca Rambaldi e l’imbarcazione dell’Italia.

Alla partenza l’Olanda allunga subito, ma l’Italia mantiene la scia. La prua degli olandesi è leggermente avanti a quella azzurra ma il quartetto azzurro è in corsa e duella con la Polonia per il podio. L’Olanda cerca di imporre il proprio ritmo rimanendo sempre in testa, a metà ha guadagnato 38 centesimi sugli azzurri sempre secondi, a 40 colpi gli azzurri lanciano l’assalto ma gli olandesi mantengono il loro passo, mentre la Polonia anticipa l’Italia sui 1500 metri lanciando l’assalto. Quattro decimi dalla Polonia e sette circa sugli inglesi per l’Italia ora terza, parte la chiusura a 300 metri dall’arrivo, l’Italia si riprende la seconda posizione e continua a crederci, l’Olanda va a vincere ma l’Italia conquista la medaglia d’argento. Sul podio gioia e lacrime, Luca Rambaldi con la medaglia al collo sospira più volte e festeggia con i compagni di equipaggio. Tra i primi tifosi il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che appena saputo l’eccellente risultato degli azzurri ha voluto commentare così: "Una medaglia meritata. Grazie a Luca Rambaldi per aver portato alto il nome di Ferrara e dell’Italia nel mondo. Tutta la città è orgogliosa di te". Luca Rambaldi, nato a Ferrara, 29 anni, ha mosso le sue prime acque con la società Canottieri Ferrara e poi entrato nelle Fiamme Gialle. Una gioia che per il ferrarese chiude un ‘cerchio’ dopo le olimpiadi di Tokyo 2020, ma anche con un pensiero rivolto ad un caro amico. Luca infatti salì sul tetto del mondo ai Campionati Mondiali di Plovdiv (Bulgaria) nel 2018 e da allora inseguiva la consacrazione olimpica, anche nel ricordo di Luca Mondelli, compagno di barca nella vittoria iridata, che ci ha lasciato nel 2021 a causa di un osteosarcoma. Un motivo in più per dedicargli questo splendido argento.

Mario Tosatti