Sarti sfiora la medaglia a Parigi. Achenza fuori dal podio: è quinto

Riminesi in gara alle Paralimpiadi: la tiratrice con l’arco quarta con Matteo Bonacina, delusione per il triatleta

3 settembre 2024
Sarti sfiora la medaglia a Parigi. Achenza fuori dal podio: è quinto

Riminesi in gara alle Paralimpiadi: la tiratrice con l’arco quarta con Matteo Bonacina, delusione per il triatleta

A millimetri da uno storico bronzo olimpico. Eleonora Sarti è protagonista di un gran pomeriggio di gare a Parigi, ma alla fine si deve arrendere all’India nella sfida per il terzo posto nel tiro con l’arco a coppie miste, specialità compound. Niente da fare anche per Giovanni Achenza, cattolichino d’adozione, che dopo il bronzo a Rio e a Tokyo si è dovuto accontentare di un quinto posto nella prova di Triathlon. Eleonora Sarti, nativa di Cattolica, e Matteo Bonacina, si sono dovuti inchinare a un ultimo giro perfetto della coppia avversaria, ma nulla toglie all’elevato livello di competizione che i due hanno tenuto per tutto il pomeriggio. A partire dalla prima sfida, quella con la Malesia, finita 147-141. Poi i quarti di finale con la Cina, uno scontro diretto da cuori forti e che ha avuto bisogno dello spareggio. Le due squadre si sono ritrovate infatti sul 151 pari, così ecco il supplementare, con una freccia per partecipante. 10 per Sarti e 9 per Bonacina, ma 19 totale anche per Zhou e Ai. A quel punto, per dirimere la questione e decidere chi mandare in semifinale, è servito il compasso. Già, uno strumento di misurazione manuale che ha certificato l’incredibile ulteriore parità tra i due 10, entrambi alla stessa distanza dal centro, ma la maggior vicinanza del 9 di Bonacina rispetto a quello di Xinliang Ai. Naturale l’esultanza della coppia azzurra, a quel punto in semifinale con la Gran Bretagna. Ovvio, col passare dei turni, che anche il livello della competizione potesse salire e così è stato. I britannici, Jodie Grinham e Nathan McQueen, hanno concluso la gara con un superbo 156 su 160 che è valso il record paralimpico e non c’è stato nulla da fare per Sarti e Bonacina, che hanno finito con 149.

La possibile medaglia, a quel punto di bronzo, era da ricercare nella sfida contro Sheetal Devi e Rakesh Kumar. Un match che ha visto gli azzurri avanti 117-116 dopo le prime 12 frecce. Fantastica Eleonora Sarti, che ha centrato sei 10 sui suoi primi sei tentativi. Il 39-38 per gli avversari sembrava dover mandare le squadre a un altro spareggio, ma un tiro indiano, inizialmente giudicato 9 con asterisco, ha finito per essere catalogato come 10. Dunque, 40-38 nel parziale e totale di 156-155 per Devi e Kumar. Enorme beffa.

In mattinata, quinto posto per Giovanni Achenza nel triathlon, con gara vinta dall’olandese Plat in 58’16’’. Achenza ha concluso in 1.03’49’’, mancando la quarta posizione per nove secondi. "Poteva andare meglio, ma le sensazioni sono buone perché ho dato il massimo – spiega Achenza –. Il futuro? Non lo so, molto probabilmente proseguo anche se Los Angeles è parecchio oltre".

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