Scacchi under 18. Elia ai mondiali: "Mi alleno tre ore al giorno»
Elia Bergamaschi, 17enne di Villanova, parteciperà ai Mondiali giovanili di scacchi a Montesilvano. Si allena 3 ore al giorno, è studente-atleta e ha cambiato maestro per crescere ancora. Un'emozione unica per lui.

Un forlivese ai Mondiali giovanili di scacchi: si tratta di Elia Bergamaschi (foto), 17 anni di Villanova, studente al quarto anno del Liceo Linguistico di Forlì. La prestigiosa competizione avrà luogo a Montesilvano, in Abruzzo, da domani al 25 novembre. L’alfiere del circolo biancorosso gareggerà nella categoria Under 18. Bergamaschi si è riconfermato quest’anno campione interprovinciale (assoluto) di Forlì-Cesena e Ravenna: ha già collezionato dal 2018 circa 350 partite ufficiali
Emozionato?
"Ovviamente sì. Ma soprattutto felice di esserci".
Come e quando ha scoperto gli scacchi?
"Alle elementari la maestra Flavia aveva comprato alcuni giochi, tra cui una scacchiera; ho imparato le regole guardando gli altri. Poi in 5ª è stato introdotto il progetto ‘scacchi a scuola’, diretto da Roberto Bartolozzi, poi diventato il mio maestro".
In cosa consiste il suo allenamento quotidiano?
"Tre ore al giorno: almeno 30 minuti di tattica, poi studi legati principalmente al mediogioco e ai finali di partita. In vista dei Mondiali lavoro molto anche sulle aperture".
E la scuola?
"Risulto studente-atleta, quindi ho le interrogazioni programmate. In concomitanza coi tornei, mi faccio mandare gli appunti per restare al passo".
Da Roberto Bartolozzi è passato due mesi fa al coach 30enne Artem Gilevych. Perché?
"È stata una scelta condivisa con Roberto: probabilmente eravamo arrivati a un punto in cui mi aveva dato tutto quello che poteva. L’obiettivo è crescere ancora".
Alessandro Valgimigli
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