Scherma. Gioia alla Coppa del Mondo U20. Vittoria Pinna conquista l’oro
L’immensa gioia della piccola campionessa "Dedico questo risultato a chi mi supporta da sempre".
Vittoria Pinna colpisce ancora. La giovane diciassettenne, laureatasi campionessa europea a Tallinn la scorsa primavera nel fioretto Under 17, è salita ulteriormente di livello, trionfando anche tra le più grandi. Pinna infatti ha vinto la sua prima gara di coppa del Mondo under 20 a Bangkok in Tailandia. Una finale tutta italiana per la pisana che ha affrontato la compagna di nazionale Matilde Molinari, battendola 15-11. Percorso netto per l’atleta del Club Scherma Pisa Di Ciolo che ha iniziato la propria giornata con il successo nel turno delle 32 sulla statunitense Chusid (15-12). Ancora un’atleta degli Stati Uniti, Cao, sulla strada della classe 2006 che ha vinto 15-7 entrando così nei quarti di finale. La pisana si è imposta sulla giapponese Chiba 15-9, conquistando così la zona medaglie. In semifinale il 15-11 sulla statunitense Jing prima di vincere contro la Molinari. "C’è dentro tutto in questo primo oro di Coppa del Mondo - ha dichiarato Vittoria Pinna, raggiunta dalla redazione -. Dedico questo successo a chi mi sta accanto e mi sopporta tutti i giorni, ad Antonio Di Ciolo che mi guarda da lassù e a Gabriele Cimini, che da sempre mi da l’esempio, mi sta vicino, mi fa da tassista e mi fa capire cos’è l’impegno e la forza. Dedico il successo anche i miei maestri, ai preparatori Tommaso Chiappelli e Carmelo Fallica e alla mia famiglia che non mi fa mancare nulla. È stata una gara lunghissima, ma sono contentissima, è frutto di tanto duro lavoro ma è solo l’inizio di un percorso lunghissimo".
Soddisfatto anche Enrico Di Ciolo che ha orgogliosamente celebrato il successo di Pinna. "Lei è quella che vince perché si allena tutti i giorni dell’anno, che si impegna e si concentra, poche storie - commenta Di Ciolo -. Vittoria è arrivata in palestra talmente piccina che pensavamo avesse un anno meno. Fa lezione, tira, sollevamento pesi, ginnastica, preatletici senza badare a orari. Un’altra persona nata e cresciuta con Simone Piccini, degni eredi di una scuola".
Michele Bufalino
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