Sci: a Madonna di Campiglio è 43° nella prima manche. Razzoli troppo lento

Giuliano Razzoli, medaglia d'oro olimpica a Vancouver 2010, è stato costretto ai box a causa di un virus intestinale e ha chiuso 43° al tradizionale slalom prenatalizio di Madonna di Campiglio, fuori dai primi 30. Per rifarsi dovrà attendere l'anno nuovo.

23 dicembre 2023
Razzoli troppo lento

Razzoli troppo lento

Se un severo virus intestinale non l’avesse colpito nell’imminenza della competizione, costringendolo ai box negli ultimi tre giorni proprio durante gli allenamenti pregara in Val di Fassa, Giuliano Razzoli avrebbe potuto dire la sua nel tradizionale slalom prenatalizio, nella cornice notturna di Madonna di Campiglio? Difficile dirlo ma di sicuro il "Razzo" che ieri ha disceso i pendii della mitica "3Tre" aveva ben poco carburante nelle gambe sicchè, come a quel punto si temeva, la sua prestazione ha risentito dello stato di salute. Non che l’alfiere del nostro appennino non ci abbia provato, sciando tra i paletti nel modo più conservativo possibile per cercare di non fare errori e giocando sul cronometro per tentare di strappare il pass per la seconda manche, sia pure consapevole di non poter ambire alle posizioni di vertice.

Purtroppo per la medaglia d’oro olimpica di Vancouver 2010, il fiato corto dovuto ai giorni di stop si è fatto sentire nella parte finale del tracciato, nella quale lo slalomista azzurro ha ulteriormente perso decimi, chiudendo 43°, quindi fuori dai primi 30 (e quindi niente secondsa manche), a oltre due secondi e settanta centesimi dal primo. Per rifarsi Razzoli dovrà attendere l’anno nuovo e lo slalom di Adelboden, in calendario il 7 gennaio.

g.g.

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