Serie A: il bilancio della stagione dei Cavalieri. Amarezza per i playoff. Ma il progetto funziona

La stagione trionfale dei Cavalieri Union nel rugby, con 21 vittorie su 24 partite e la promozione della squadra "cadetta" in Serie B, segna un punto di svolta storico per il club. Coach Chiesa punta sul settore giovanile per il futuro, escludendo l'innesto di giocatori stranieri.

28 maggio 2024
Amarezza per i playoff. Ma il progetto funziona

Amarezza per i playoff. Ma il progetto funziona

Ventuno vittorie in ventiquattro partite, per 104 punti complessivamente conquistati. Ben 139 le mete messe a segno, che in aggiunta ai calci piazzati e alle trasformazioni portano ad un totale di 981 punti segnati e 431 subìti. Bastano questi i numeri, fatti sommando "regular season" e playoff, a certificare come la stagione che per i Cavalieri Union si è appena conclusa sia stata la migliore dell’ultimo decennio. Certo, resta un pizzico di delusione per l’esito della semifinale di ritorno con il Cus Torino, ma anche questo certifica la crescita del gruppo: anche solo dodici mesi fa, battere una formazione retrocessa dall’allora Top10 appariva alla stregua di un sogno irraggiungibile. La stagione 2023/24 per i Cavalieri è storica, perché lascia comunque almeno due grandi aspetti ulteriori su cui poggiare la costruzione del futuro. Innanzitutto sono caduti gli ultimi tabù: con le vittorie stagionali contro Lazio e Torino (all’andata) capitan Puglia e soci hanno davvero dimostrato con i fatti di poter vincere contro chiunque. Bisognerà piuttosto fare un passo avanti nella gestione delle partite cruciali contro avversari di tale livello, ma solo l’esperienza diretta potrà fornire suggerimenti reali.

E poi, con la promozione della "cadetta" in Serie B, coach Alberto Chiesa avrà la possibilità di vedere i giovani non ancora pronti per la prima squadra vedersela con avversari di livello superiore rispetto alla C: confronti che potrebbero accelerarne il processo di maturazione e renderli disponibili più rapidamente anche al piano superiore. Per il resto, avanti tutta verso il futuro con la sicurezza delle radici: il fulcro resterà il settore giovanile, come sempre. "Se sto valutando l’innesto di giocatori stranieri? Dico di no – ha confermato Chiesa – saremo alla finestra per valutare in generale ogni opportunità di rafforzarci, ma la volontà è quella di continuare a puntare su una squadra che sta crescendo sempre più che ha disputato una grande stagione. E sulle giovanili".

Giovanni Fiorentino

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