Serie B. Gema regala un tempo. Termali ko ad Avellino
Gli ospiti di Montecatini regalano il primo tempo alla Del Fes Avellino, ma non riescono a rimontare e perdono 65-60. La difesa a zona di Del Re non è sufficiente per fermare l'attacco dei locali, che si aggiudicano la partita.
del fes avellino
65
gema montecatini
60
DEL FES AVELLINO: Burini 8, Vasl 7, Chinellato 11, Nikolic, Bortolin 12, Giunta 2, Carenza 6, Verazzo 19, Caridà, Venga ne. All.: Crotti.
GEMA MONTECATINI: Savoldelli 10, Mastrangelo 11, Passoni 16, Korsunov 5, Di Pizzo 4, Mazzantini 7, Pirani 1, Corgnati 6, Dell’Anna, Angelucci ne, Benedetti ne, Soare ne. All.: Del Re.
Arbitri: Agnese e Biondi.
Note: 16-13, 40-22, 51-47.
Una Gema Montecatini in versione Santa Claus regala tutto il primo tempo alla Del Fes Avellino e finisce per soccombere 65-60 in terra irpina. Ci mettono un po’ a sbloccarsi le due squadre: funziona la difesa a zona varata da coach Del Re, peccato che l’attacco rossoblù spari a salve. Savoldelli prova a mettere in ritmo Gema, ma il fatturato offensivo termale si ferma a 13 punti nel primo quarto. Avellino non fa molto meglio ma riesce comunque ad allungare sul 20-13 a inizio secondo periodo grazie anche a due falli in attacco degli ospiti. Pirani abbocca alla finta di Giunta e la Del Fes sale a +9, che diventa +12 grazie ai 5 punti in uscita dalla panchina di Verazzo.
I "leoni" continuano a non mordere in attacco e in difesa non riescono più a proteggere il ferro con efficacia. Il match sembra già irrimediabilmente compromesso, anche perché il pallone non vuole saperne di entrare: alla miseria di 9 punti messi insieme da Montecatini in tutto l’arco del secondo periodo fanno da contraltare i 24 punti segnati da Avelino. Al mini-break di 4-0 rossoblù risponde Burini con la tripla che affossa Gema sul 40-22 con cui si va al riposo lungo. Passoni suona la carica con il primo canestro della ripresa, imitato da Mazzantini. Sospinta dal suo numero 17 Gema rientra fino a -11, prima che Vasl con la prima tripla della sua serata dia ossigeno ai locali. Non basta, perché Avellino stacca la spina e permette a Gema di rientrare definitivamente in partita. Sempre Passoni appoggia al vetro il -2, prima che Avellino rimetta le mani sul match a cavallo fra terzo e quarto periodo senza più mollarlo.
Filippo Palazzoni
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