Sfida sull’acqua "Eccomi, gareggio a 73 anni"

Giampaolo Focchi parteciperà domani alla Pavia-Venezia, una delle gare più antiche in Italia: "Una grande emozione"

1 giugno 2024
Sfida sull’acqua "Eccomi, gareggio a 73 anni"

Sfida sull’acqua "Eccomi, gareggio a 73 anni"

Hanno cambiato le regole per lui. Per farlo correre ancora nel raid più antico e amato della motonautica italiana: a 73 anni Giampaolo Focchi gareggerà anche quest’anno (anche se si potrebbe farlo sino a 70 anni) nella Pavia-Venezia, domani, nella prima grande sfida della motonautica nostrana, nata addirittura nel lontanissimo 1929 e che ha visto al via nelle prime edizioni lo stesso Serafino Riva, il creatore dei famosi motoscafi in legno da lago: 400 chilometri sull’acqua lungo il Po e l’Adriatico attraverso la laguna sino alla città dei Dogi.

"Lo scorso anno – racconta lo stesso Giampaolo Focchi – ho deciso di tornare a partecipare dopo averlo fatto moltissime volte in passato e anche in questa edizione sarò al via con il 730 Pro, un gommone con motore Yamaha che sarà utilizzato anche da altri concorrenti. Certo la competizione è incredibile: nel 2023 ha vinto Guido Cappellini con il Formula1 che ha chiuso il raid con una media superiore ai 200 chilometri all’ora. Ma il tempo è sempre relativo e particolare, le secche del Po sono imprevedibili: mi sono classificato anche quinto assoluto con un gommone da diporto". E sono arrivati risultati davvero incredibili con i gommoni di propria produzione: 8 record del mondo classe Rh, 15 titoli italiani e altrettanti europei, una coppa costruttori rafting e 5 coppe costruttori Endurance gruppo B, tra il 1997 e il 2001. La grande passione di Giampaolo Focchi per le competizioni – e la Pavia-Venezia è la regina delle gare di motonautica – che gli sono valse anche la medaglia d’oro al valore atletico del Coni dall’allora presidente Arrigo Gattai, nel 1992, grazie ai record mondiali ottenuti in quegli anni, è naturalmente figlia dell’interesse che ha sempre messo nello sviluppo e nella creazione dei suoi gommoni. In una città come Ravenna che ha fatto la storia di queste imbarcazioni, sin dai tempi della Callegari, figlia della Callegari&Ghigi che, nata come azienda di telonerie e tessuti gommati, prima di conquistare il mercato internazionale assieme alla francese Zodiac che poi ne diventerà il leader.

"Non ho mai lavorato per la Callegari – spiega Focchi – ma è chiaro che in città se ne sentiva la presenza, unita all’atmosfera marittima di Ravenna. La ’Giampaolo Focchi, costruzione e riparazione Battelli Pneumatici’ è nata proprio in città nel 1979, figlia della grande passione per il mare e dagli studi in ingegneria. E all’inizio ho riparato gommoni, iniziando a produrre quasi per gioco dei piccoli battelli pneumatici. Abbiamo poi sperimentato nuovi modelli e ora la nostra gamma è davvero molto ampia e va dai tender, al rafting oltre alle gare, con misure che vanno dai 2 metri e mezzo ai 6 metri".

Ugo Bentivogli

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