Tennistavolo. Andreoli e Buzzone sul podio nel torneo regionale di Parma

Pietro, a sette giorni di distanza dalla bellissima prova di Biella, ha collezionato un altro secondo posto.

30 marzo 2024

Giara Assicurazioni ancora in evidenza, questa volta nel torneo regionale di tennistavolo disputato a Parma e valido come terza e ultima prova di qualificazione ai campionati italiani di quarta categoria. Il club ferrarese, in un tabellone estremamente qualificato e numeroso (56 partecipanti), ha infatti piazzato due giocatori sul podio (Andreoli e Buzzone) e tre (con D’Amore) nei primi 16 classificati.

Il grande protagonista è stato nuovamente il giovane Pietro Andreoli, che a sette giorni di distanza dalla bellissima prova di Biella ha collezionato un altro secondo posto di prestigio; e anche in questo caso, come in terra piemontese, la sconfitta è stata condita da una buona dose di rammarico, visto che il semaforo rosso, contro l’esperto e quotato Bigi, è giunto solo in finale e dopo cinque set tutti combattuti. In precedenza il dodicenne talento della Giara Assicurazioni aveva incantato i presenti con un cammino perfetto, superando con estrema autorità Diani, Azzaroni e Milianti nel girone iniziale (tutte vittorie per 3-0), per poi accelerare ulteriormente nella fase a eliminazione diretta con i successi sui temibili Brugugnoli (3-1) e Campagnoli (3-0), prima di incontrare – e battere in semifinale – il compagno di squadra Buzzone (3-0) in uno scontro davvero speciale, non solo perché tutto ferrarese, ma anche perché proprio Buzzone è stato a lungo l’allenatore di Andreoli, recitando un ruolo molto importante per la sua crescita tecnica. Anche Buzzone, pur se a corto di allenamento, ha a sua volta brillato, superando come secondo il suo girone di prima fase, nel quale, peraltro, è giunto a un passo dal battere anche il forte Citera; poi, nel tabellone a eliminazione, dopo avere sofferto con il romagnolo Santeroni (3-2), ha costretto alla resa Pacchiosi (3-1) per poi cedere nettamente contro il giovane compagno di squadra. Bene anche D’Amore, che ha chiuso la sua corsa negli ottavi di finale arrendendosi di un soffio alla seconda testa di serie del torneo.

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