Titolo a Bastoni e Sabatini Sei medaglie ai tricolori

La delegazione ferrarese strappa applausi ai campionati nazionali di bocce. A Pesaro argento per i fratelli Scabellone, bronzi per Rolfini e Commonara.

12 settembre 2023
Titolo a Bastoni e Sabatini  Sei medaglie ai tricolori

Titolo a Bastoni e Sabatini Sei medaglie ai tricolori

Trionfo per la delegazione ferrarese ai campionati italiani 2023 di bocce, specialità raffa, dove ben 6 atleti sono saliti sul podio tornando a casa con una medaglia. Nella prestigiosa kermesse, che ha avuto luogo nella bella cornice del nuovo palabocce Concordia di Pesaro, con una prestazione storica la delegazione di FerraraBologna ha centrato l’oro nella coppia under15 con Pietro Bastoni e Tommaso Sabatini (ASD La Fontana - C.T. Manuel Bastoni), un argento nella coppia under18 con Nicola Scabellone e Giovanni Scabellone (ASD La Fontana - C.T. Giorgio Corradin), due bronzi rispettivamente nell’individuale under18 con Kacper Rolfini (ASD La Ferrarese - C.T. Andrea Mazzoni) e nel tiro di precisione Under15-F con Alessia Commonara (ASD Argentana, C.T. Mauro Checcoli). Durante le eliminatorie, disputate nei vari bocciodromi della provincia di Pesaro-Urbino, tra i quasi 200 atleti al via, tutti gli estensi hanno ben figurato per impegno e qualità del gioco, con Alessandro Favretti che ha messo in seria difficoltà al primo turno il futuro campione italiano, Simone Greco di Lecce. Dopo aver superato ottime formazioni provenienti da 16 regioni italiane, Rolfini ha dovuto arrendersi in semifinale proprio contro lo scatenato Greco, mentre Commonara è stata superata di misura dalla pesarese Orru e dalla romana Sciamanna che si è laureata campionessa nel tiro. I gemelli Scabellone hanno superato i salernitani Lamberti e Buono, ma nulla hanno potuto nella finalissima contro l’altra coppia di gemelli perugini, Federico e Alessandro Alimenti. Bastoni e Sabatini hanno vinto il primo turno soltanto allo spareggio ai pallini, in quella che è sembrata una finale anticipata contro i maceratesi Pergolesi e Stronati, poi hanno avuto vita facile contro una formazione di Campobasso e contro i leccesi Ricchiuto e Damico. Qualche brivido di troppo nelle ultime battute della finale, ma alla fine Tommaso, 13 anni di Poggio Renatico, e Pietro, 14 anni di Minerbio, hanno prevalso.

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