Un Natale in rosso per la Vuelle. Mannion castiga nell’ultimo quarto

Negli ultimi dieci minuti una serie impressionante di triple ed entrate abbatte Pesaro. Varese festeggia

24 dicembre 2023
Un Natale in rosso per la Vuelle. Mannion castiga nell’ultimo quarto

Un Natale in rosso per la Vuelle. Mannion castiga nell’ultimo quarto

carpegna prosciutto

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openjobmetis

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CARPEGNA PROSCIUTTO : Bamforth 23, Bluiett 7, Visconti 2, Ford 8, Maretto ne, Tambone 2, Cinciarini 16, Stazzonelli ne, Mazzola 7, Totè 16, Mockevicius.

All. Buscaglia.

OPENJOBMETIS VARESE: Young 11, Mannion 26, Ulaneo, Spencer 4, Woldetensae, Zhao ne, Librizzi 12, Virginio ne, Hanlan 8, McDermott 12, Brown 15.

All. Bialaszewski.

Arbitri: Begnis, Quarta e Pepponi.

Note – Parziali: 21-18, 43-35, 66-61. Tiri liberi: Pesaro 24/31, Varese 14/18. Tiri da 3 punti: Pesaro 7/24, Varese 14/29. Rimbalzi: Pesaro 38, Varese 40. Antisportivo a Spencer. Usciti per falli: Tambone e Mazzola. Spettatori: 5.512.

Un one-man-show di Nico Mannion, 21 punti nell’ultimo quarto, condanna la Vuelle a un Natale col magone.

Il rosso, che in precedenza era sembrato ancora fuori dai giochi, esplode negli ultimi 10’ con una serie impressionante di triple ed entrate che nessuno riesce a fermare. Varese risale la corrente più volte, ha il merito di rimanere in scia anche quando la Vuelle sembra seminarla e sfruttando anche il nervosismo che si crea in campo e sugli spalti, nei minuti finali porta a casa lo scalpo.

Buscaglia conferma inizialmente il quintetto di Pistoia con Cinciarini in regia e Mazzola al fianco di Totè, tenendosi Ford come guastatore dalla panchina. Il play pesarese parte con una virata strappa-applausi alla prima azione, giusto per rompere il ghiaccio dell’emozione, ma Varese gioca ai mille all’ora e sorpassa (7-11 al 4’). Pesaro però non si fa sorprendere, anzi piazza un break di 10-0, con un alley-hoop da urlo alzato da Bamforth a Totè, che spinge il coach ospite a chiedere un timeout. L’ingresso di Librizzi è più produttivo rispetto a Mannion che sembra ancora cerca il suo posto dentro questa squadra, ma la Vuelle trova, ad inizio 2° quarto, uno spunto interessante con Ford che attacca il ferro e guadagna 9 punti di margine (29-20).

I biancorossi avrebbero l’occasione di dare il colpo del ko sul +12 (43-31) ma sprecano consentendo a Varese di rosicchiare qualcosa prima dell’intervallo. Eppure ad inizio ripresa, Pesaro sembra poter prendere il volo coi colpi di un Bamforth mai così in palla finora che al 24’ firma il +15 (55-40).

Varese però non molla, continuando a giocare il suo run and gun senza farsi condizionare dallo svantaggio, mentre Pesaro non è capace di mantenere la dote guadagnata e rimette gli avversari nella condizione di rendersi minacciosi, con Young e McDermott che con tre triple consecutive ricuciono immediatamente (55-49).

Buscaglia fa riposare Cincia e inserisce Tambone, il capitano segna subito e scaccia i fantasmi ma all’ultimo riposo la Openjobmetis è ancora viva. Inspiegabilmente Ford, fra i migliori sin lì, rimane seduto per tutto l’ultimo quarto e la Vuelle perde fisicità sia in attacco che in difesa. Viene prima rimontata, poi superata (71-73) al 36’.

Rimane aggrappata sino al 77 pari e in vantaggio 79-77 a 2’ dal gong, poi crolla ed esce fra i fischi. Una sconfitta amarissima che sarà dura da digerire.

Elisabetta Ferri

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