UnipolSai, nuovo corso e tante idee. Lopez e Seferina i due obiettivi

Baseball Ore 13: al Falchi primo test per i campioni d’Italia contro Rovigo. Match sulla distanza dei 12 inning

di ALESSANDRO GALLO -
30 marzo 2024
UnipolSai, nuovo corso e tante idee. Lopez e Seferina i due obiettivi

UnipolSai, nuovo corso e tante idee. Lopez e Seferina i due obiettivi

Un budget meno ricco, ma un numero maggiore di idee. Potrebbe essere questo il leit motiv dell’UnipolSai di questa stagione. Quella contrassegnata dallo scudetto cucito sulle maglie, ma anche dalle tante rinunce: Claudio Scotti, Alessandro Deotto, Julian Dreni, Joseph Cuomo, Shakir Albert. C’è anche un punto interrogativo legato a Raul Rivero, il dominatore dell’ultimo decennio che attualmente gioca in Messico. Le porte per l’Omone, come lo chiamano al Falchi, sono sempre aperte. Ma non ci sono certezze sulle sue decisioni.

In mezzo a tante rinunce importanti, però, ci sono anche le conferme perché la squadra di Daniele Frignani vorrebbe dire la sua fino al termine della stagione. E allora rivedremo al Gianni Falchi Ricardo Segundo Paolini, Ernesto Liberatore ed Eugene Helder. L’idea, se ci sarà l’opportunità, è quella di affidare il guantone da interbase a Darren Seferina, che attualmente sta giocando in Messico. Intanto c’è la certezza di poter contare anche su Junior Martina, atteso per metà aprile.

Trattativa in corso non solo per Seferina, ma anche per riportare a Bologna il pitcher mancino Porfirio Lopez. Sul monte di lancio, nel pacchetto degli italiani, spazio all’esperienza di Alex Bassani, Pippo Crepaldi e a un altro mancino, Maurizio Andretta. Tornerà Marc Civit, mancino pure lui e ci sarà spazio anche per Federico Robles. Detto che Filippo Agretti si è operato alla spalla e sta bruciando i tempi per il recupero, ci sarò spazio anche per due giovani provenienti dal Longbridge, ovvero Tommaso Giacomini e Gilberto Borghi, che può ruotare sia come esterno sia come prima base.

Sostanzialmente se dovesse tornare, come sperano in Fortitudo, Porfirio Lopez bisognerà solo cercare un secondo lanciatore straniero. E, sempre nel mercato estero, pescare un interbase che possa fare da cerniera alla difesa dell’Aquila. Ad agosto, il ritorno di Alessandro Vaglio, che avrà scontato la squalifica.

Prima uscita ufficiale oggi, alle 13, al Gianni Falchi contro Rovigo sulla distanza dei dodici inning, per dare a tutti la possibilità di giocare. Poi, per il campionato, bisognerà attendere l’ultima settimana di aprile. Nel frattempo capitan Dobboletta e compagni hanno continuato ad allenarsi sotto lo sguardo attento di Lele Frignani e del suo staff, da Fabio Betto a Claudio Liverziani senza dimenticare il preparatore Vanni Pedrini.

E a proposito di un portafoglio meno ricco di contanti, ma abbondante di idee, la Fortitudo chiederà gli straordinari ancora una volta a Christian Mura. Sarà proprio il general manager dell’UnipolSai, che ogni anno prepara piani su piani con mille alternative, a dover completare l’organico. Per vincere lo scudetto? Difficile.

Ma a onor del vero era lo stesso ragionamento della passata stagione quando i budget di San Marino e Parma sembravano ed erano inarrivabili per le casse della Fortitudo. Però alla fine, con mille aggiustamenti e risparmiando qualcosa rispetto alle rivali, lo scudetto ha preso la strada delle Due Torri.

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