Urania in difficoltà, ma temibile. Fame di rilancio, tre ex e bel roster

L’Unieuro non può rilassarsi oggi contro i meneghini, osservati speciali gli americani Potts e Beverly

di VALERIO RUSTIGNOLI -
24 febbraio 2024
Urania in difficoltà, ma temibile. Fame di rilancio, tre ex e bel roster

Urania in difficoltà, ma temibile. Fame di rilancio, tre ex e bel roster

Una sfida insidiosa, di quelle da non sottovalutare: questo attende questa sera l’Unieuro che, alle 20.30, ospita al Palafiera l’Urania Milano, sesta nel girone Verde. Al di là della classifica, però, molti sono gli indicatori che possono far pensare a una gara difficile, di quelle assolutamente da non prendere sotto gamba.

Innanzitutto la formazione milanese è ancora al palo in questa fase ad orologio, dopo aver perso a Udine (90-72) e contro Nardò (71-81) e di certo i ragazzi allenati da coach Davide Villa saranno desiderosi di riscatto; il tutto in una gara dal pronostico a loro completamente sfavorevole e quindi da affrontare senza pressioni.

Dopo di che, ben tre sono gli ex della contesa, che sicuramente vorranno fare bella figura davanti a quello che è stato il loro pubblico: se per Davide Bonacini, che ha vestito la maglia Unieuro dalla sua fondazione nel 2015 fino al 2019, Forlì è diventata casa, per Giovanni Severini (in biancorosso nel 2017/2018) e Aristide Landi (2020/2021) tornare al Palafiera sarà una bella occasione per mostrare il proprio valore, confermando il loro percorso di crescita nella pallacanestro nazionale.

Oltre agli ex biancorossi, il pacchetto milanese di italiani ha grande qualità ed esperienza: con capitan Giorgio Piunti, lungo roccioso giunto alla sua sesta stagione consecutiva con la maglia dei Wildcats, sotto le plance ruota anche Ion Lupusor, giocatore bidimensionale, capace di incidere sia fronte canestro che in avvicinamento.

Tra gli esterni, invece, troviamo l’ex Fortitudo Matteo Montano, guardia capace di grandi fiammate, che viaggia a 13 punti di media con il 45% dall’arco, e il fromboliere Andrea Amato, giocatore croce e delizia, ma capace di condizionare in maniera molto importante l’andamento dei match grazie ai suoi 13 punti e quasi 7 assist di media, oltre che al suo grande talento.

Anche la coppia americana messa in campo dall’Urania è di grande spessore: Giddy Potts, guardia classe 1995 portata in Italia da Ravenna nel 2019, è un giocatore tanto solido quanto prolifico (16 punti a gara nella prima fase), capace di segnare sia dalla lunga distanza che in avvicinamento a canestro grazie alla sua fisicità; in mezzo all’area, invece, in corsa è stato aggiunto l’ex Udine Gerald Beverly, lungo dotato di grandi mezzi atletici, che lo rendono estremamente consistente sia in fase difensiva, che in fase realizzativa (quasi 16 punti a gara nel girone Verde) e anche a rimbalzo (oltre 7 a partita).

È una squadra ostica, l’Urania, che se sicuramente concede qualcosa nella propria metà campo (quartultima difesa della fase ad orologio con quasi 86 punti subiti a partita), nell’altra ha giocatori con grandi capacità di colpire dall’arco e notevole esperienza. Servirà quindi una prova di spessore a Cinciarini e compagni per conquistare un altro successo e consolidare la propria splendida classifica.

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