Vanni nell’Olimpo dei Superleggeri: "Volevo la cintura a tutti i costi"

A Ferrara il trionfo del pugile empolese al termine di un match bellissimo: al gong, Nasri battuto ai punti

27 luglio 2024
Vanni nell’Olimpo dei Superleggeri: "Volevo la cintura a tutti i costi"

Il campione Simone Vanni, con la cintura continentale dei Superleggeri

Un braccio alzato verso il cielo notturno di Ferrara e un sorriso che si apre sul volto. Si è chiusa così, in trionfo, la serata del pugile empolese Simone Vanni alla ’Notte dei campioni’ targata Massimiliano Duran, con in palio quattro titoli UBO (Universal Boxing Organization). Vanni ha infatti indossato la cintura continentale dei Superleggeri battendo ai punti dopo otto combattutissime riprese il beniamino di casa Mohamed Nasri, tunisino di origine ma ferrarese di adozione.

Un match bellissimo, entusiasmante, in cui nessuno dei due contendenti si è mai risparmiato. Così come il 25 marzo 2023, però, alla fine è stato ancora una volta il boxer empolese ad avere la meglio ai punti. Dopo una prima ripresa di studio, dove Vanni subisce però una vistosa ferita al sopracciglio a causa di una testata fortuita, fin dal secondo round il ritmo del match si è alzato vertiginosamente con i due pugili che si sono scambiati una serie di colpi.

I momenti cruciali sono stati sostanzialmente due. Il primo a cavallo tra la fine della terza ripresa, quando con un chirurgico diretto destro Vanni fa piegare sulle gambe Nasri inducendo l’arbitro al primo conteggio della serata, e l’inizio del quarto round dove sfruttando l’inerzia a proprio favore Vanni mette in seria difficoltà il tunisino. L’altro arriva alla sesta ripresa, quando un altro terribile gancio destro di Vanni manda nuovamente al tappeto Nasri. Nelle ultime due riprese Nasri prova il tutto e per tutto, ma Vanni si difende bene affondando a sua volta con la consueta rapidità e potenza non appena ne ha l’occasione. Si arriva al gong finale, con il tifo da stadio che accompagna un verdetto senza sorprese: nono successo in altrettanti incontri (due per ko) per Vanni.

"Volevo talmente tanto questa cintura, che sono salito sul ring con l’idea che fosse già tutto scritto e che l’incontro rappresentasse soltanto il percorso da fare verso quello che già avevo ben fissato nella mia testa – commenta Vanni –. Sono contentissimo per la vittoria e per come è andato il match perché l’ho messo a terra tre volte e questo nel professionismo conta tanto. Anche se me l’ero vista brutta quando dopo appena un minuto sono rimasto ferito per una testata, medicata poi al pronto soccorso con cinque punti. In questi casi è pericoloso perché il sangue di copre gli occhi. Invece sono stati bravissimi all’angolo a sistemarla ed alla fine è stata un motivo in più per stringere i denti e fare battaglia fino alla fine. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno preso un giorno di ferie per seguirmi, dimostrando ancora una volta di tenerci a me – conclude –, la mia famiglia, gli sponsor, mio fratello e tutti i ragazzi della palestra che mi hanno aiutato negli allenamenti, insomma tutte quelle persone che si sono messe in moto perché questo potesse accadere. Adesso un po’ di vacanze e poi non resta che il titolo italiano (sorride)...".

Simone Cioni

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