Voglia di motocross

Il crossodromo Tre Ponti che fa impazzire il ’dottore’ .

di ROBERTO ROMIN -
19 maggio 2024
Voglia di motocross

Voglia di motocross

Il rombo dei motori ha sempre il proprio fascino. Ma qui c’è anche una fetta di storia di sport cittadino che sta tornando prepotentemente di moda. Sull’aspetto evocativo, ovvero su cosa suscita nella memoria collettiva il crossodromo dei Tre Ponti di Ravenna, incastonato tra via Sant’Alberto e la Romea dir, peraltro nell’area dove sorgerà il nuovo stadio, basta chiedere alle generazioni di appassionati e di ‘sognatori’ che, a partire dal 72, lo hanno frequentato, anche solo in sella ad una bici, partendo dalla città. Sulla funzionalità, sugli standard e sulla resa della struttura di oggi, è invece sufficiente un nome per capire. Quello di Valentino Rossi. Che, periodicamente, in incognito e sotto mentite spoglie, sale dalla sua Tavullia per misurarsi sulle curve e sui dossi dei Tre Ponti, perché sono veramente il top.

Per sgombrare ogni illusione, va aggiunto che, quando il ‘dottore’ decide di venire a Ravenna per fare ‘quattro salti’, l’impianto è prenotato in esclusiva dal VR46 Racing team e diventa off limits per chiunque. Anche Andrea Dovizioso, tanto per restare in tema, quando decide di misurarsi su un percorso alternativo al suo gioiellino del Monte Coralli a Faenza, si presenta ai Tre Ponti coi propri amici. Del resto, il mondo delle due ruote è fatto così. Ma la notizia è anche un’altra. Da qualche settimana infatti, i Tre Ponti sono stati promossi al rango di impianto di ‘seconda categoria’, evento decisamente degno di nota, perché pone la pista ravennate nell’élite nazionale.

Merito di questo importantissimo salto di categoria, va all’attuale gestione del Moto Club Ravenna, al cui vertice, dal 2020, c’è Gianluca Zanzani, capace, col proprio consiglio direttivo, di imprimere una accelerata fondamentale agli standard della struttura. Struttura che si estende su una superficie di quasi 10 ettari (l’equivalente di 14 campi da calcio), dove trovano spazio una pista da motocross da 1.570 metri, una pista per minicross da 400 metri e l’ovale da 230 metri per il ‘flat track’, la disciplina, evoluzione dello ‘speedway’, che propone moto senza il freno anteriore. Ogni settimana, e in particolare nei weekend, ai Tre Ponti giungono da tutta Italia decine e decine di appassionati per gli allenamenti e per le gare. Arrivano coi propri van, coi camper e con le tende.

Il Moto Club Ravenna si è allora organizzato, trasformando l’impianto in un vero e proprio gioiello per accogliere tutti, non solo per quanto riguarda le piste e i servizi accessori, ma anche nel cosiddetto ‘villaggio’, dotato ora di tutti i comfort necessari per ricevere team e privati, con una ampia club house, una veranda per i convivi, un bar e un servizio di piccola ristorazione annesso.

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