Warriors, si ricomincia . Rigato: "È l’anno zero"

Prima Divisione Il coach: "Ci sono tanti giovani, puntiamo alla salvezza". Esordio il 2 marzo alle 21 al centro Bernardi contro i Giaguari Torino.

di ALESSANDRO GALLO -
23 febbraio 2024
Warriors, si ricomincia . Rigato: "È l’anno zero"

Warriors, si ricomincia . Rigato: "È l’anno zero"

Carpanelli Warriors, anno zero. O, se preferite, la stagione della ricostruzione, come dice Samuele Rigato, 47 anni, nuovo coach dei Guerrieri. Rigato si porta dietro, ormai da una vita, il soprannome Samoa. Tanto che, per la squadra, non è coach Rigato, ma coach Samoa.

"Me lo porto dietro da una vita – dice con uno spiccato accento veneto che stride un po’ con l’idea delle isole Samoa –. Avevo un tatuaggio, un allenatore lo vide e mi chiese se ero un samoano. Da quel giorno, sono Samoa".

Sorride, Samuele, anche se l’impegno che si è assunto non è dei più semplici. Già, perché la squadra della presidente Elisabetta Calzolari avrà come obiettivo la salvezza.

"Sono qua per lavorare con i giovani – spiega Rigato –. Serviranno almeno 2-3 anni, per vedere dei risultati di spessore. Abbiamo 150 ragazzi che fanno parte del settore giovanile. Stiamo impostando un progetto per consentire loro di giocare in prima squadra. E di farlo, possibilmente, in Prima Divisione. La salvezza credo che ce la giocheremo con i Giaguari Torino, che arrivano dalla Seconda Divisione, ma sono già ben strutturati e con i Frogs".

Il calendario metterà di fronte Warriors e Giaguari proprio sabato prossimo, alle 21, al centro sportivo Bernardi. "Abbiamo puntato sui ragazzi del territorio – insiste Samuele – per questo il ruolo degli stranieri sarà molto importante. Abbiamo scelto un quarterback come Ashley Brooks, abile sia nel lancio sia nella corsa. Cercheremo, in attacco, di dare spazio soprattutto ai lanci".

Gli altri due stranieri sono Warren Bartlett, che sarà utilizzato anche come ricevitore e l’italobrasiliano Gabriel Piola. "Ho conosciuto Gabriel in Nazionale – prosegue Rigato –. E’ un ottimo ricevitore, un vero leader. Sono convinto che ci aiuterà parecchio".

Si torna a giocare al centro sportivo Bernardi, che i Guerrieri hanno ribattezzato Alfheim Field. L’impianto dovrà essere ammodernato: l’amministrazione comunale – ieri era presente l’assessora allo sport Roberta Li Calzi – attende progetti e idee, prima di operare.

Non mancheranno le novità. Quella maggiore riguarda il casco. I Guerrieri hanno sempre utilizzato lo sfondo bianco per evidenziare poi i simboli Warriors. Quest’anno si virerà sulla tonalità azzurra mentre le gare saranno proposte da Dazn con il commento di Massimo Terracina, che il mondo del football americano lo conosce bene.

E infine una curiosità sul ‘signor Carpanelli’, al secolo Luca Bugetti. Il marchio che da almeno una decina di anni compare sulle casacche dei Guerrieri farà il suo debutto, in estate, al Playground. Ci sarà una squadra dalla doppia sponsorizzazione: Carpanelli, appunto, con lo storico marchio, almeno per il torneo dei Giardini Margherita, il Mulino Bruciato di Luciano Andalò.

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