Attacco al potere: Cantù si rafforza. Tutti vogliono il primato di Rimini

Basile ora è Azzurro e i lombardi hanno aggiunto l’americano Hogue. E Rieti taglia Jazz Johnson per Harris

di Redazione Sport
4 dicembre 2024
Gerald Robinson, apparso in netta crescita nelle ultime uscite (. foto Petrangeli

Gerald Robinson, apparso in netta crescita nelle ultime uscite (. foto Petrangeli

L’attacco al potere si traduce in nuovi americani che scendono in A2, squadre agguerrite che vogliono scalare la classifica e una sensazione d’urgenza per il campionato che scappa via. Rbr vola e genera qualche dubbio in più a chi vorrebbe la Serie A subito, vale a dire chi ha intenzione di finire al primo posto la regular season. È il caso di Cantù, che in questo momento è a -6 da Rimini ma con lo scontro diretto in programma domenica 14 al Flaminio. I lombardi sono i protagonisti del caso del momento, che in realtà non nasconde trucchi o inganni ma ha fatto arrabbiare metà A2.

Grant Basile, chiamato da Pozzecco in Nazionale, ha giocato con l’Islanda e ha acquisito lo status di italiano, liberando così un posto per un americano nel roster canturino. E l’Acqua San Bernardo, che non nasconde le ambizioni di primato, ha ufficializzato l’arrivo di Dustin Hogue, lungo l’anno scorso a Rieti ma con un passato ad altissimo livello anche in Serie A con Trento. Hogue è sinonimo di affidabilità e solidità. Un plus decisamente importante per una squadra che avrà un italiano come Basile che produce già 17.5 punti e 6.5 rimbalzi di media. Sorprende, intanto, la mossa di Rieti, che taglia l’ex biancorosso Jazz Johnson per prendere Harris, già vistato, da Varese. Il risiko dovrebbe portare Jazz (15.2 punti fin qui) a Orzinuovi, che sembrerebbe essere scontenta di Devoe (14.8) e vorrebbe un esterno con maggiore estro e inventiva. La stessa Orzi potrebbe accogliere l’italiano Burns, in probabile uscita da Cantù dopo l’arrivo di Hogue.

Chi possiede la calma dei forti è RivieraBanca, che è prima con pieno merito e guarda con curiosità la fretta e l’urgenza di chi sta dietro. La squadra di Dell’Agnello viaggia a velocità spedita e non ha affatto bisogno di aggiustamenti, di cambi di rotta. Questo grazie a individualità importanti ma soprattutto per merito di un collettivo che lavora insieme senza egoismi. Lo testimoniano le classifiche individuali della A2. Rbr, che è seconda solo dietro a Udine per punti segnati (83.9 a 84.9), ma non ha nessuno nei primi dieci della classifica marcatori. Il primo è Marini, che è 12° nella generale con 16.3, a testimonianza di una distribuzione delle responsabilità che porta addirittura sei giocatori in doppia cifra di media. Un dato davvero incredibile. Dopo Marini, ecco Johnson (12.5), Tomassini (11.3), Camara (11.2), Grande (10.3) e Robinson (10.3). Per i rimbalzi il trend non cambia, col primo riminese che è ‘solo’ ottavo nella generale (Johnson a 8).

Loriano Zannoni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su