Baltur Arena pronta per la sfida: alle 18 arriva la capolista Udine
Sfida decisiva per la salvezza e la promozione: Benedetto contro Apu Udine al Baltur Arena, tra infortuni e ambizioni.

Mirza Alibegovic, uno specialista in promozioni in maglia Apu
Baltur Arena vestita a festa, alle 18 arriva la capolista Udine (arbitri Foti, Chersicla e Di Martino). Chi per la salvezza, la Sella, e chi per la promozione, i friulani, con in testa soltanto la vittoria, che avvicinerebbe in maniera definitiva gli obbiettivi di entrambe, diametralmente opposti ma ugualmente importanti. E allora sotto con questi quaranta minuti, di nuovo in casa, a quasi un mese di distanza dall’ultima volta, quando Milano bruciò in volata i biancorossi condannandoli al terzo ko interno consecutivo e prolungando un digiuno che dura dal 9 febbraio, la sera dello spumeggiante successo contro Cantù. Ma nonostante un calendario tutto in salita, seguito al match con l’Urania, la Benedetto ha saputo destreggiarsi alla grande, vincendo prima ad Avellino e poi a Livorno, e scivolando soltanto ad Orzinuovi, andando però vicinissima, in rimonta, al colpo che avrebbe virtualmente garantito la salvezza. Invece, ci sarà ancora da lottare, come da pronostico, fino in fondo, tra oggi, Nardò, Cividale (entrambe in trasferta) e l’ultima casalinga con Forlì, ma con un bottino di 4 punti da dover difendere sulla zona playout. Ed è lo stesso vantaggio che Udine ha su Rimini, unica inseguitrice e contender lassù in cima, in cui sorpassi e controsorpassi non sono mancati.
Oggi, però, la strada per la promozione dell’Apu sembra tracciata, nonostante il repentino risveglio dei romagnoli, tornati a soffiare fiato sul collo di Alibegovic e soci dopo le quattro vittorie consecutive ottenute nelle ultime tre settimane. La band di Vertemati però non si è scomposta e anzi, in questa volata finale, ha ripreso a spingere forte, con sette vittorie nelle ultime otto partite, nonostante i parecchi infortuni che hanno condizionato anche il breve e recente cammino nella F4 di Coppa Italia a Bologna.
E qualche acciacco, Udine, se lo porterà dietro anche a Cento, dove sarà senza Pini e Stefanelli, e con il dubbio Da Ros, uscito malconcio dal recupero vittorioso di mercoledì al PalaLido (89-72). Al netto dei guai fisici, il roster resta senza dubbio il più completo e talentuoso di tutta la A2, con in testa il folletto Hickey (14.6 punti, 5.2 assist e 4.3 rimbalzi a gara), il fromboliere e ormai specialista in promozioni Alibegovic (13.6 punti) e l’ala forte ex Forlì e Verona Johnson (13.4 punti e 7.4 rimbalzi), quest’ultimo all’andata protagonista di una rissa con Nobile, dopo la quale furono entrambi espulsi.
Giovanni Poggi
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