Basket serie B: a Oderzo si è vista la squadra che è stata costruita, Turini a parte, per il salto di categoria. E la seconda fase si avvicina. Adamant, finalmente il volto dei giorni migliori
Una vittoria che ci voleva, per aprire bene il nuovo anno e per scacciare gli incubi del ko con Pordenone,...
Una vittoria che ci voleva, per aprire bene il nuovo anno e per scacciare gli incubi del ko con Pordenone, che ancora aleggiavano sopra le teste dei giocatori e dello staff tecnico biancazzurro. L’Adamant è tornata da Oderzo con qualche certezza in più, e con la consapevolezza di essere ad un passo dal primo mini obiettivo stagionale, ovvero l’approdo matematico tra le prime sei del girone, step necessario per proiettarsi alla seconda fase e ai playoff che sanciranno l’unica promozione in Serie B Nazionale.
Con un successo domenica alla Bondi Arena contro il Petrarca Padova, infatti, gli estensi sarebbero certi di un posto nelle prime sei: una posizione mai messa in dubbio sin da inizio anno, con Ferrara che ha sempre viaggiato a ridosso della vetta, tra il secondo e il terzo posto in classifica, e che verrebbe ‘messa in ghiaccio’ coi due punti del prossimo impegno.
La gara di Oderzo ha messo in mostra un’Adamant matura e garibaldina, che ha saputo cambiare marcia con gli ingressi di Ballabio e Marchini piazzando un break di 13-0 nella prima metà del secondo quarto che ha sostanzialmente deciso la partita. Avanti 50-29 all’intervallo lungo, Drigo e compagni hanno gestito il vantaggio nella ripresa, arrivando a toccare addirittura il +28 e sciorinando un basket di alto livello, che in alcuni frangenti del match ha ricordato la squadra ammirata nelle prime due uscite e mezzo di questo campionato.
Con un Ballabio sempre più vicino alla migliore condizione fisica, un Marchini ormai leader naturale e un Santiago convincente come non lo si vedeva da diverse settimane, il clima in casa biancazzurra non può che essere positivo, soprattutto pensando ai prossimi impegni. Delle cinque gare che rimangono alla fine della stagione regolare, l’Adamant ne giocherà tre in casa, e sarà qui che la truppa di coach Benedetto dovrà ritornare a macinare successi, cancellando gli ultimi tre ko del finale di 2024, con Jesolo, Virtus Padova e Pordenone.
Per quasi un anno, la Bondi Arena è rimasta un fortino inespugnato, e tale dovrà tornare ad essere, da qui fino a fine stagione.
Jacopo Cavallini
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