Basket Serie B Nazionale. La San Giobbe Chiusi ci prova, ma Roma non perdona. Coraggioso ma inutile il tentativo di rimonta nel finale

La Virtus Roma sconfigge la San Giobbe Chiusi con un punteggio di 80-60. I Bulls lottano ma cedono al dominio a rimbalzo dei padroni di casa. Partita segnata da parziali e imprecisioni al tiro.

di Redazione Sport
1 dicembre 2024
La Virtus Roma sconfigge la San Giobbe Chiusi con un punteggio di 80-60. I Bulls lottano ma cedono al dominio a rimbalzo dei padroni di casa. Partita segnata da parziali e imprecisioni al tiro.

La Virtus Roma sconfigge la San Giobbe Chiusi con un punteggio di 80-60. I Bulls lottano ma cedono al dominio a rimbalzo dei padroni di casa. Partita segnata da parziali e imprecisioni al tiro.

VIRTUS ROMA

80

CHIUSI

60

ROMA: Conti 23, Valentini 4, Visintin 4, Zoffoli 2, Caversazio 3, Siberna 13, Ancellotti, Ranucci, Branchi, Rodriguez 15, Santiangeli 3, Radunic 13. Allenatore Tonolli.

CHIUSI: Baldi, Criconia 6, Ceparano, Renzi 15, Longetti, Fall 3, Chapelli 6, Ius, Gravaghi 10, Raffaelli 20, Rasio 10. Allenatore Zanco.

Arbitri: Cieri, Forconi.

Parziali: 21-17, 42-35, 65-49.

ROMA – La San Giobbe Chiusi esce sconfitta sul parquet della Virtus Roma. I Bulls hanno il merito di tenere aperta una partita in cui erano finiti a -18, però devono arrendersi allo strapotere a rimbalzo (52-36) dei padroni di casa (con 18 catture dell’ex Radunic), a percentuali di tiro non eccelse (23/60 complessivo, con eguale distribuzione fra tentativi da due e da tre), con il solito problema dell’imprecisione dalla lunetta (15/25) In avvio di gara l’arma in più dei capitolini è Conti, già a quota dieci punti personali quando mette a segno il canestro del 23-17; più caldo di lui è Raffaelli (nella foto), il cui 3/4 da tre punti permette di agganciare la parità a quota 23. Roma prova a riallungare, prima con la tripla di Santiangeli, poi con due liberi di Siberna (31-25). Come spesso le capita, la San Giobbe abusa della soluzione dalla lunga distanza, mentre Rodriguez infila cinque punti consecutivi per il +10 dei padroni di casa (36-26). Due liberi di Conti e il margine sale a undici lunghezze (38-27). Ancora Rodriguez a canestro (42-30), margine attenuato prima della sirena di metà tempo dai punti di Renzi e da tre liberi convertiti di Chapelli.

Si riparte con due triple di Siberna, poi due liberi di Radunic per il nuovo massimo vantaggio (53-40). Il gap si amplia ulteriormente, con i Bulls che provano a restare aggrappati ad una partita che si sta facendo sempre più complicata. Rasio in contropiede dopo una persa di Ancellotti, Gravaghi da tre, quindi ancora l’argentino subendo fallo da Santiangeli, poi Fall e di nuovo Gravaghi: parziale di 11-0 e partita riaperta (69-62). Rodriguez prova a dare la sveglia ai suoi, Chiusi manca un paio di occasioni per avvicinarsi ancora, Conti torna a segnare per ripristinare il +11 (73-62). Gran tripla di Renzi (73-65), pesante 0/2 dalla lunetta di Criconia, anche se poco dopo bombarda per il -7 (75-68). Raffaelli sbaglia la tripla del possibile -4 , Roma chiude i conti dalla lunetta.

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