Basket serie B Palla a due alle 18. L’OraSì a Roseto. Missione impossibile?
Diciotto vittorie in altrettante partite tra Supercoppa e campionato e unica squadra ancora imbattuta nei tornei nazionali italiani. La Liofilchem...
Diciotto vittorie in altrettante partite tra Supercoppa e campionato e unica squadra ancora imbattuta nei tornei nazionali italiani. La Liofilchem Roseto ha numeri da paura ed infatti all’OraSì occorrerà più di una impresa per provare anche solo ad impensierire una vera e propria corazzata (palla a due ore 18 al PalaMaggetti di Roseto). Gli abruzzesi hanno un roster di altissimo livello e un coach come Gramenzi di grande esperienza, ma la loro forza è che riescono ad essere più forte anche delle assenze pesanti.
"A Roma, Roseto era senza Austikalnis (out anche oggi; ndr) e Traini – spiega coach Andrea Gabrielli –, ha avuto difficoltà a segnare nel primo quarto poi ha piazzato un break di 80-50 sul campo di un’ottima squadra che stava attraversando un grande periodo di forma. Oltre a giocare molto bene la Liofilchem è attenta e aggressiva in difesa e pericolosa in attacco, ma soprattutto è difficile da scoutizzare perché i giocatori leggono molto bene la partita e fanno sempre la giocata giusta. Altra sua caratteristica è il tiro da tre, tutti lo sanno, ma nessuno è riuscito mai a bloccarla".
Un impegno dunque proibitivo per Ravenna dove fondamentale sarà la tenuta mentale. "In queste partite dobbiamo mettere in campo l’orgoglio e avere tanti stimoli per provare a restare in partita fino all’ultimo senza abbassare la testa come tante squadre hanno fatto. Dovremo essere sempre attenti e avere percentuali altissime al tiro, ben sapendo che possono avere un momento di calo, ma quando si riprendono reagiscono con break incredibili e grande pressione difensiva. Giochiamocela quindi senza paura".
È difficile trovare un punto debole in un roster che ha Traini (in dubbio), Durante, Pastore, Guaiana e Donadoni nel reparto esterni, giocatori esperti e di grande prestanza fisica, e sotto canestro Tiberti, Sacchetti, Tsetserukou e Dell’Osto e uno straniero come Austikalnis, che è tra i migliori giocatori del campionato. Senza dimenticare il fattore campo di Roseto, con un pubblico fin troppo caloroso che è davvero il sesto uomo in campo.
Luca Del Favero
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