Berti ritrova la Sella: "Da voi è sempre speciale": "Negli anni a Cento abbiamo fatto cose magiche"
Serie A2, il pivot venerdì tornerà da ex (con Marks) con la maglia di Cividale: "Non abbiamo obiettivi precisi, ma vorremmo giocare la Coppa"
E chi la ferma più questa Cividale? Avrà l’obbligo di provarci la Sella, venerdì sera in anticipo alla Baltur Arena (ore 20.45), per riprendere quel filo smarrito domenica scorsa a Pesaro, dopo una settimana abbondante di gioie una dietro l’altra. Poi la pausa, il weekend di riposo e gli allenamenti per preparare un impegno complicato, sperando di recuperare al 100% almeno Berdini (out contro la VL causa contusione alla gamba), visto che per Delfino bisognerà attendere ancora qualche settimana per rivederlo in gruppo. Contro i friulani sarà anche l’occasione per rivedere alcuni ex, molto cari al pubblico, che rispondono alle voci di Matteo Berti e Derrick Marks, attori co-protagonisti ormai due stagioni fa della straordinaria cavalcata Coppa Italia-Playoff, l’annata più entusiasmante per i tifosi centesi. E se Marks, prima di raggiungere Cividale è passato prima da Rimini, Berti è rimasto fedele al progetto del duo Micalich-Pillastrini, indossando per la seconda stagione di fila la canotta delle Eagles. "E’ sempre speciale affrontare la Benedetto, ma come l’anno scorso, in campo, non farò sconti a nessuno – assicura Berti, che in biancorosso ha vissuto tre stagioni, dal 2020 al 2023, tutt’altro che banali –. Ho ancora tanti amici in città, anche se il gruppo è cambiato tanto rispetto agli anni in cui ero lì. Mi sento spesso con coach Cotti, mentre con gli altri ragazzi approfittiamo dei gruppi whatsapp per tenerci in contatto: abbiamo fatto qualcosa di magico, e penso anche di indimenticabile. Contento di aver ritrovato Marks? Certo che sì. Oltre al rapporto d’amicizia extra-campo, Derrick è un giocatore molto importante per la categoria".
Otto vittorie consecutive, secondo posto alle spalle di Rimini e la leggerezza di chi pressioni non ne ha, ma solo voglia di alzare ogni volta l’asticella. "La classifica non la guardiamo e non abbiamo neanche obbiettivi precisi da raggiungere, poi è chiaro che, per come siamo messi, ci piacerebbe partecipare alla prossima Coppa Italia, ma la stagione è ancora lunga. Stiamo vivendo una scia positiva che dura dalla scorsa fase ad orologio, in estate abbiamo fatto soltanto pochi aggiustamenti, senza stravolgimenti di roster, e questo ci ha aiutato ancora di più. Quindi siamo sereni, tranquilli, e giochiamo senza assilli: questa è la nostra forza. Se guardo il lato personale invece, mi sento ancora meglio dell’anno scorso, con maggiori responsabilità". A Cividale ora non resta che sfatare il tabù Cento, con cui ha sempre perso (0-4). "Chi vincerà? E’ dalla difesa che parte tutto".
Giovanni Poggi
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