Blacks, stagione chiusa con tanti rimpianti: "Abbiamo avuto approccio troppo soft"

Coach Garelli dopo l’eliminazione dai playoff in gara 5 contro Livorno. "Il nostro roster vale più del settimo posto in classifica"

17 maggio 2024
Blacks, stagione chiusa con tanti rimpianti: "Abbiamo avuto approccio troppo soft"

Blacks, stagione chiusa con tanti rimpianti: "Abbiamo avuto approccio troppo soft"

Una delle stagioni più indecifrabili nella storia dei Raggisolaris si è conclusa a Livorno nella quinta gara di una serie playoff equilibratissima, ma i rimpianti in casa faentina restano molti. Non tanto per l’esito della decisiva quinta partita della serie playoff, vinta con merito dalla Libertas che è sempre stata davanti, ma per non aver mai messo in campo con continuità durante l’anno tutte le qualità di un roster che quando si è acceso ha fatto vedere di poter valere i primi posti come si pensava in estate. Gli alti e bassi non hanno permesso ai Blacks di andare oltre il settimo posto in campionato e quel piazzamento ha portato ad uno scontro con la Libertas Livorno che è stata una sorta di finale anticipata invece di un playoff con un avvio più morbido.

"Il nostro roster vale più del settimo posto e il demerito è non essere riusciti a dimostrarlo con continuità durante la stagione – sottolinea coach Luigi Garelli –. Quella con Livorno è stata una serie che per le forze in campo non era un quarto di finale, ma almeno una semifinale, e se lo abbiamo giocato al primo turno è colpa nostra. Le responsabilità sono ovviamente anche mie per le quindici gare di stagione regolare in cui ho allenato. È stata una annata tribolata e personalmente strana, visto che sono stato richiamato dopo essere stato a casa per cinque mesi, ma dal 24 marzo, giorno in cui sono ritornato, credo abbiamo fatto un buon lavoro grazie anche alla disponibilità dei ragazzi che hanno giocato buone partite sia in stagione regolare che nei playoff nonostante alcuni alti e bassi". Riguardo a gara 5, i Blacks hanno avuto un atteggiamento troppo soft nei minuti iniziali contro una squadra che giocava in un ambiente caldissimo e si è avuta la conferma che i giocano dovevano essere chiusi nella doppia sfida al PalaCattani.

"Abbiamo avuto approccio alla partita troppo morbido ed è un peccato per tutto quello he avevamo fatto per arrivare a gara 5. Abbiamo superato tante difficoltà come l’assenza di Poletti che è mancato in gara 4 e in quasi tutta gara 3, ma onestamente abbiamo giocato un primo tempo che è sembrato la fotocopia di quello di gara 1. La fase difensiva non è stata buona, con la tensione che ci ha probabilmente giocato un brutto scherzo, e non siamo stati in grado di reagire alla Libertas ci che ha aggrediti in tutti i sensi dall’inizio. Ci siamo presi tiri affrettati e concesso troppi canestri in campo aperto che hanno dato fiducia a Livorno, e in simili situazioni è poi difficile recuperare. Siamo comunque arrivati a -8 con palla in mano, ma non ne abbiamo approfittato facendo tirare Lucarelli da solo e da quel momento si è chiusa la partita. Ripensando alla serie c’è rammarico per l’approccio alla prima e alla quinta partita e per la terza che si è decisa per episodi e in cui abbiamo dilapidato in poco tempo un vantaggio di otto punti. Gara 5 sapevamo che sarebbe stata difficile, ma mi aspettavo maggiore cattiveria agonistica".

Ora la dirigenza si prenderà qualche giorno di pausa e poi inizierà a pianificare il futuro, decidendo se ripartire da Garelli che ha affermato di "avere già qualche idea per il prossimo anno ma devo parlarne con la società". Intanto la Libertas Livorno affronterà Jesi in semifinale e la vincente troverà una tra Roseto e Fabriano. Nell’altro tabellone playoff si giocheranno Pielle Livorno – Avellino e Ruvo di Puglia – Herons Montecatini.

Luca Del Favero

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