Bolognesi cucina un derby piccante: "Serve cuore, rabbia e agonismo"
Per il nuovo direttore tecnico dell’Rbr domani sarà il primo derby con Forlì, ma il dirigente ha già le idee chiare "Loro giocano a un ritmo più basso, ma sanno ’sporcare’ la partita. Sarà gratificante vivere l’ambiente".
C’è voglia di derby, in campo e sulle tribune. Per chi gioca e per chi tifa, ma anche per chi questa squadra l’ha costruita, pezzo dopo pezzo, assieme al resto della dirigenza biancorossa. Il countdown è agli sgoccioli e in casa Rbr tutti attendono con impazienza le 18 di domani. "È il primo derby con Forlì per me, il secondo dopo quello con la Fortitudo – dichiara il direttore tecnico di Rinascita Basket Rimini, Alessandro Bolognesi –. Ci arriviamo con dieci punti in classifica, frutto di un 5-1 che rappresenta sicuramente un gran bel bilancio. Non me lo aspettavo: non certo perché sottostimavo il valore della squadra, ma perché abbiamo iniziato in condizioni fisiche precarie. Per questo vanno fatti tanti complimenti a Sandro Dell’Agnello e al suo staff, il loro è stato è un gran lavoro. Arrivare a 10 sostanzialmente senza Robinson, il miglior play del campionato, è un gran risultato".
Dall’altra parte una Unieuro Forlì che qualche volta ha zoppicato ma che sembra aver intrapreso ora il percorso giusto. "Hanno vinto con squadre blasonate – continua Bolognesi - e credo che lotteranno fino alla fine anche per la promozione diretta. Forlì è una squadra che ‘sporca’ la partita, che sa metterti le mani addosso in difesa e che ha nelle sue corde parecchi ‘up’. Nonostante abbia avuto poco da Harper e Dawson, è a 4 vinte e 2 perse. Cosa mi aspetto? Una gran partita di Harper e che Dawson sia presente, di rientro dall’infortunio". I numeri dicono che RivieraBanca primeggia in tutta la A2 per punti segnati e percentuale da tre punti, mentre Forlì viaggia su cifre diverse.
"Ma occhio – avverte Bolognesi -. Secondo me sono dati ancora giovani. Non credo, ad esempio, che noi saremo la 14ª difesa tra poche settimane. Forlì? Credo sia questo tipo di squadra, che viaggia con un ritmo più basso e che mostra una difesa solida con gare da vincere ai 70, 75 punti". Che tipo di partita uscirà dalla ruota del Flaminio? Il direttore tecnico biancorosso è chiaro: "Non mi aspetto un match con gli attacchi a farla da padrone, piuttosto il contrario. Conteranno cuore, voglia, rabbia e furore agonistico. Sono due punti importanti per il club e per i tifosi. Sono sicuro che il Flaminio ci darà come sempre una gran mano, come ha fatto del resto fino a questo momento. Per noi è bellissimo e gratificante vivere le partite con questo ambiente". Chiusura con un aggiornamento sulla sempre importante situazione di Gerald Robinson. "È complicato rientrare dagli infortuni e recuperare la forma quando si gioca ogni tre giorni. Detto questo, io credo che vedremo un Gerald diverso già contro Forlì". Intanto restano ancora disponibili gli ultimi biglietti per la partita, acquistabili in sede o alle tabaccherie ’T’immagini’, ’Pruccoli’ e ’Millennium’.
Loriano Zannoni
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