Brivido per Pollone, ma sembra ok. Martino: "Uniti e maturi, sono fiducioso"

L’ala è uscita per un problema alla caviglia: il coach ha dato fiducia a Munari e cambiato ruolo a Radonjic. "Tutti hanno dato tanto"

di GIANNI BONALI -
8 maggio 2024
Brivido per Pollone, ma sembra ok. Martino: "Uniti e maturi, sono fiducioso"

Brivido per Pollone, ma sembra ok. Martino: "Uniti e maturi, sono fiducioso"

"Era importante vincere e ritrovarci sul 2-0 dopo le due partite casalinghe. Un match dove il senso di squadra è emerso ancora di più e in cui abbiamo dimostrato grande mentalità e compattezza". Coach Antimo Martino commenta così a caldo l’affermazione dei forlivesi contro Vigevano, soddisfatto dei suoi ragazzi. Cinque giocatori in doppia cifra (Xavier Johnson, Federico Zampini, Daniele Magro, Todor Radonjic e Daniele Cinciarini) e soprattutto "sacrificio da parte di tutti, anche da parte di quelli che hanno inciso meno. Michele Munari è rimasto in campo per 7 minuti anche per ovviare al problema alla caviglia di Luca Pollone, ma la squadra non ha fatto trasparire preoccupazione e Radonjic si è saputo adattare al ruolo trovando sempre buone soluzioni".

A proposito, in questi casi c’è inevitabile apprensione, specie dopo l’infortunio di Allen, ma la situazione sembra tranquilla: "Pollone avrebbe voluto provare a giocare, ma ho preferito gestirlo anche perché i ragazzi mi davano tranquillità. Mi auguro che non sia nulla di grave, lo valuteremo nelle prossime ore e conto di metterlo in campo in trasferta".

Nel 1° tempo, Vigevano è stata più presente rispetto a gara 1, "ma ce lo aspettavamo. In generale però siamo stati sempre in controllo, mettendo sul parquet grande maturità. Siamo nei playoff, non abbiamo fatto ancora niente e dobbiamo andare a Vigevano dove ci aspetterà una gara 3 difficile: giocheremo in un ambiente caldo. Occorre prepararsi al meglio. Ma stiamo dimostrando unità, sono fiducioso". Immancabile, a proposito, il ringraziamento ai tifosi: "L’atmosfera del Palafiera che ci ha spinto a superare le difficoltà tutti insieme".

Senza Allen, un giocatore capace di risolvere l’azione negli ultimi secondi e con la capacità di creare dei vantaggi, è una Forlì un po’ diversa: "Abbiamo dato l’input di correre di più, ma non abbiamo introdotto un’idea nuova, solo enfatizzato una soluzione che già avevamo nel nostro bagaglio tecnico-tattico". A difesa schierata è utile invece Daniele Magro, buona la sua prestazione: "Sta lavorando bene ed è più coinvolto sia in fase difensiva che offensiva. Sono infatti importanti la sua esperienza, i suoi centimetri, i suoi punti e i suoi rimbalzi: siamo contenti di lui".

Sul versante lombardo coach Lorenzo Pansa ha parlato "di un match nervoso con 16 palle perse da Forlì e 15 da parte nostra. La differenza è stata fatta dai nostri avversari a rimbalzo dove Forlì ha dominato: ne abbiamo concessi 16 offensivi. Per gara 3 serve maggiore attenzione da parte di tutti e la carica che il nostro ambiente sa darci per allungare il più possibile la serie".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su