Cheatham rassicura coach e tifosi: "Presto la mia versione migliore"
Kwan: "È stata dura iniziare la stagione con un infortunio. Mia madre mi ha difeso sui social? Non lo sapevo"

Kwan Cheatham, 29 anni, ala grande della Pallacanestro Reggiana
Cheatham, è reduce da un inizio di stagione difficile, reso ancora più complicato da un infortunio che le ha fatto saltare la preparazione. Contro Trieste si è visto qualche segnale di miglioramento, ma quando vedremo la sua versione migliore?
"Si è vero, iniziare la stagione con un infortunio è stata dura e questo mi ha lasciato un po’ indietro rispetto ai miei compagni. Tuttavia, sto lavorando duramente e mi sento sempre meglio ogni giorno che passa. Sto cercando di tornare al massimo e credo che molto presto vedrete la mia versione migliore".
Dopo la sconfitta in ‘Bcl’ alcuni ‘tifosi’ l’hanno presa di mira sui social, ma in difesa è subito intervenuta mamma Cherisse…
"Sul serio? Sinceramente non lo sapevo neanche, non passo molto tempo sui social. In generale non sono uno da social media, ma io e mia madre siamo molto legati, lei guarda ogni partita e mi sostiene ovunque io vada e in ogni modo".
Priftis si aspetta molto da lei e ha grande fiducia, tant’è che nonostante le condizioni non ottimali risulta essere il giocatore più utilizzato. Cosa le chiede il coach e perché ha un ruolo così importante nel gioco Unahotels?
"Priftis mi stimola soprattutto per quanto riguarda il mio contributo difensivo. Chiede di non limitarmi a essere nel posto giusto, ma di spingermi oltre e di superare i miei limiti. L’attacco sono certo che arriverà, quindi devo semplicemente restare concentrato e continuare a fare il mio lavoro in retroguardia".
Il gruppo sta dando importanti segnali di crescita, come lo valuta? Che potenziale avete?
"Valuto molto positivamente la nostra crescita in questo inizio di stagione. Il coach ci continua a dire che se continuiamo ad essere aggressivi in difesa, allora avremo buone opportunità di vincere. Il nostro potenziale penso sia notevole, ma dobbiamo lavorare sodo ogni giorno senza mai rilassarci per riuscire ad esprimerlo".
Come si trova a Reggio?
"Dopo i primi mesi in una nuova città posso dire che ora ci siamo ambientati bene e ci stiamo godendo la vita quotidiana. Siamo vicini al centro e possiamo facilmente raggiungere tutto ciò di cui abbiamo bisogno. I bambini si divertono nei parchi e negli spazi aperti, siamo sereni e ci godiamo ogni momento insieme alla famiglia".
Sabato arriva Brescia, che partita si aspetta?
"Ogni volta che giochi contro Brescia sai già che sarà una sfida complicata. Dovremo essere concentrati e compatti, cercando di non lasciargli tiri facili e soprattutto impedirgli di catturare rimbalzi offensivi. In attacco, sarà importante muovere la palla con pazienza, cercando sempre la soluzione più intelligente, mantenendo una buona spaziatura tra di noi per sfruttare al meglio ogni possesso. Se riusciamo a fare queste cose, possiamo mettere in difficoltà il loro gioco".
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