"Ci abbiamo provato per 33 minuti. Un innesto? Vedremo se si può"
Di Paolantonio amaro: "Alla lunga è emersa la loro qualità. Mercoledì a Piacenza da tutti. servirà una gara migliore".
Ci arriva soltanto vicina a Rimini, la Sella, quando piomba sul -7 dopo aver toccato anche il -17 in corso d’opera, ma non basterà. Troppe le assenze e troppa la differenza tra i due roster, anche se a tratti la Benedetto non ha affatto sfigurato, limitando una Rimini che si è comunque confermata forte, solida e con tutti i connotati per giocarsi fino alla fine la promozione diretta in Serie A. Come detto, nessuna figuraccia, al netto del -15 finale che potrebbe far pensare ad altro, ma non è così. Ma solo con le prestazioni volenterose e senza punti in classifica, purtroppo, non si va da nessuna parte. "Anche se il punteggio dice altro, penso che per almeno 33-34 minuti abbiamo giocato una discreta partita, facendo bene in difesa e facendo far fatica al miglior attacco del campionato – dice Di Paolantonio nel post-gara –. Poi, alla lunga, tutta la loro qualità è venuta fuori, mentre noi abbiamo sbagliato anche tiri ben costruiti. Ci abbiamo provato, e di questo sono soddisfatto. Ora non c’è altro da fare se non recuperare le energie, soprattutto mentali, per fare una partita solida a Piacenza". Mercoledì un altro derby, questo da non poter fallire. E chissà, magari con qualche volto nuovo in più. Un’ipotesi potrebbe essere il tesseramento di Matteo Graziani, che da un po’ si allena coi biancorossi. "Ci sarà un nuovo innesto? L’ho chiesto al club, perché con così tanti assenti onestamente si fa molto dura. Vedremo se ci sarà la possibilità". E servirà anche un apporto diverso dal duo Davis-Devoe, impalpabili ieri. "Le basse percentuali non hanno consentito ad entrambi di trovare la giusta fiducia. Ma tutti, e non solo loro, mercoledì dovranno giocare una gara migliore".
g.p.
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