Cividale è sempre un’insidia. I rivali? Già affiatati e pericolosi
Precedenti in parità. I gialloblù dell’ex coach forlivese Pillastrini hanno confermato Redivo e aggiunto Marks
Dopo un lungo precampionato, ora è tempo di fare sul serio: l’Unieuro Forlì inizia un’annata fatta di grandi domande e di grandi attese, con il desiderio di capire se sarà un campionato di consolidamento o di ulteriore rilancio dopo le ultime, positivissime, stagioni, terminate però senza quel salto di categoria sognato dai tifosi e, a dire il vero, meritato per quanto mostrato sul campo da ottobre a maggio.
Si riparte, quindi, da Cividale, dove già nella passata stagione i biancorossi sono caduti (86-77 nella sfida giocata il 6 gennaio), contro una formazione giovane e senza timori reverenziali, dotata però di grandi qualità. Il roster a disposizione del confermatissimo coach Stefano Pillastrini – cervese che allenò la Libertas Forlì dall’autunno del 1996 al 1998 – è formato da un intrigante mix che ruota attorno ai due stranieri: il confermato play Lucio Redivo (oltre 18 punti di media nella passata stagione) e l’esterno Derrick Marks, veterano del campionato italiano, visto anche a Ravenna (lo allenò Martino) e Rimini anno scorso, dove ebbe problemi di discontiuità.
Detto che per Pillastrini è la quinta stagione, sono anche altre le conferme nel roster gialloblù: sotto le plance ci saranno ancora Giacomo Dell’Agnello, Matteo Berti e Gabriele Miani, mentre sugli esterni sono stati confermati Martino Mastellari, il giovane Leonardo Marangon e il play Eugenio Rota. Pochissime, quindi, le novità in gruppo: oltre a Marks, i nuovi arrivi sono gli under Niccolò Piccionne (da Ancona) e Enrico Micalich (tornato alla base dopo una stagione a Civitanova in B Interregionale), nonché Francesco Ferrari, grande prospetto classe 2005 e figlio d’arte di quel Federico più volte visto a Forlì come avversario della FulgorLibertas.
Insomma, una squadra che non ha cambiato quasi nulla rispetto alla passata stagione e che rappresenta, pertanto, il più ostico degli avversari contro cui esordire in un momento dell’anno dove tante formazioni sono un cantiere ancora aperto. Già nella sua prima volta al PalaGesteco, Forlì soffrì molto: blitz 73-77 ma dopo aver dovuto rimontare da -17. E perfino al Palafiera i rivali friulani sono stati insidiosissimi: campo espugnato nel novembre 2022, vittoria biancorossa al supplementare nell’autunno scorso. Dunque i precedenti sono sul 2-2: fa eccezione la vittoria del torneo di Lignano Sabbiadoro, a inizio mese, proprio contro Cividale. Ultima nota statistica: il capitano Daniele Cinciarini è a 4 punti dai mille segnati con la maglia della Pallacanestro 2.015. Partita speciale anche per Dada Pascolo e Raphael Gaspardo, entrambi friulani.
Forlì, oltre al primo successo, cerca di scoprire il proprio valore che, rispetto a un anno fa sembra salito, ma che andrà verificato contro le tante big di questo campionato. Vincere aiuterebbe a maturare preziose certezze e dare un importante segnale alle tante contender: che anche quest’anno la Pallacanestro 2.015 ci sarà per provare a giocarsi le sue carte nella lotta promozione.
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