Coach Franchella saluta la Vis. Sarà supervisore nella nuova 4 Torri
Basket: il coach che vinse lo scudetto nel 2016, se ne va dopo oltre un decennio. "Entro in punta di piedi"

Edoardo Franchella lascia la Vis dopo oltre un decennio di vittorie e soddisfazioni
Una vita nella palla a spicchi, da capo allenatore e da assistente negli anni ruggenti della Pallacanestro Ferrara di Franco Scopa in serie A2, negli anni Novanta, poi i progetti a Gallo, portata ad un passo dalla serie B, Lugo e infine la Vis, dove dopo oltre dieci anni e uno scudetto, Edoardo Franchella ha deciso di dire basta. "In realtà già da un paio di anni, per stanchezza mista ad impegni professionali miei, mi ero dedicato esclusivamente al minibasket, occupandomi solo della direzione tecnica di quel settore", spiega lui. Ora però si volta pagina sul serio, lasciando la società che dal 2010 ha contribuito a portare in alto, con l’apice toccato con lo scudetto under 20 del 2016 ("con una squadra di ferraresi più Kekovic e ragazzi che poi sono diventati giocatori, come Ebeling e Mastrangelo ad esempio", ricorda Franchella). L’approdo, se vogliamo un po’ a sorpresa, sarà la 4 Torri. Perchè Franchella saluta la Vis 2008, ma non saluta lo sport a cui ha dedicato una vita.
"Questo inverno ho conosciuto casualmente Matteo Bertolini, il nuovo presidente della 4 Torri e ho visto in lui un dirigente giovane e con entusiasmo. Ci siamo rivisti altre 2-3 volte ed è nata l’idea di collaborare assieme".
In che modo? E’ lo stesso Franchella a spiegare gli ambiti all’interno dei quali si muoverà.
"La 4 Torri ha già degli allenatori e un direttore tecnico, Gianluca Folchi. Il mio sarà un ruolo da supervisore, non allenatore, che prenderà parte alle riunioni tecniche che convocherà Folchi quando lo riterrà opportuno
e che darà consigli e indicazioni secondo la propria opinione ed esperienza. Entro in punta di piedi e non voglio essere di disturbo a nessuno. Tornare ad allenare? Il basket mi manca, in futuro si vedrà. Di sicuro non quest’anno".
La 4 Torri come nuovo progetto, dopo quelli con Lugo, Gallo e Vis 2008?
"Dipenderà dalla società e dalla mia capacità di essere persuasivo – continua Franchella –. Anni fa Ferrara era seconda in regione per tesserati nel basket, ora non so a che punto sia. Ma so a cosa bisogna aspirare: a portare ferraresi sui parquet con le loro prime squadre. Cosa che in Vis è accaduta spesso, anche se a Ferrara tante volte non si è creduto nei ferraresi. E mi piacerebbe che in futuro la 4 Torri giocasse sempre più con i suoi ragazzi anche in prima squadra, ovviamente con qualche integrazione. E ci tengo a dirlo, questo obiettivo è condiviso con il direttore tecnico Gianluca Folchi, siamo entrambi sulla stessa lunghezza d’onda".
La ricetta? "Alzare la qualità e aumentare i numeri del minibasket. Non mi permetto di giudicare chi c’era in passato, ma so di cosa c’è bisogno oggi".
m. p.
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