Cuore Sella, un brindisi al supplementare. Devoe segna il pareggio, Davis mette il sigillo
Tanta sofferenza e 45 minuti di battaglia per superare Nardò, ma questa volta tutto il gruppo è presente e va oltre i suoi limiti
sella cento
82
HDL nardò
76
SELLA : Davis 24, Benvenuti 15, Nobile 10, Tamani 4, Tanfoglio 5, Devoe 12, Ramponi, Moretti, Alessandrini 8, Berdini 4. All. Di Paolantonio.
HDL NARDO’: Woodson 12, Iannuzzi 18, Stewart 18, Nikolic 6, Donadio 7, Thioune, Rapetti, Zugno 2, Ebeling, Mouaha 13. All. Dalmonte.
Arbitri: Foti, Giovannetti e Gai.
Note: parziali 18-14; 35-23; 51-51; 69-69.
Cento è viva. Nello scontro-salvezza contro Nardò, i biancorossi spezzano l’incantesimo e strozzano la striscia di 4 sconfitte consecutive, battendo i pugliesi dopo un tempo supplementare, agguantato sulla sirena da un canestro in corsa del neo-arrivato Devoe. Una vittoria scacciacrisi e scacciapensieri, almeno per una settimana, e che consente alla squadra di Di Paolantonio di raggiungere in classifica, oltre ai granata, anche Livorno e Vigevano, e di tornare ad allontanare l’ultimo posto. Il tutto sempre senza Delfino e Sperduto, ma questa volta il gruppo, nessuno escluso, ha risposto presente, dando un concreto segnale al campionato. Primo quarto di equilibrio, che Davis prova a spezzare a suon di triple (16-11), Donadio risponde con la stessa moneta e Devoe riallunga a +4 sulla prima sirena (18-14). Nel secondo quarto, Cento comincia a prendere il largo. Alessandrini e Tamani aprono lo squarcio, con l’ausilio di Benvenuti (solidissimo con 15 punti e 10 rimbalzi), che costruisce il primo vantaggio in doppia cifra (30-19 al 15’). Un margine che la Sella ritocca prima dell’intervallo con la tripla di Nobile, per il 35-23 che manda le due squadre negli spogliatoi. Ma dopo gli alti, arrivano i bassi, con la Benedetto che una volta toccato il +15 (43-28 al 23’), comincia piano piano a sfaldarsi, e il vantaggio a ridursi. A consentire a Nardò di divorarselo per intero alla terza sirena, sono Stewart e Iannuzzi: 51 pari e tutto da rifare. L’inseguimento sembra prendere la giusta piega dopo il siluro di Tanfoglio (60-55 al 34’), ma Woodson non è della stessa idea e riporta quasi subito avanti i salentini (60-61 al 35’). E sarà punto a punto anche nell’ultimo giro di lancette: Iannuzzi impatta, Mouaha sorpassa a 50’’ (67-69). Poi, il gol del pareggio di Devoe e tutto rimandato ai successivi 5 minuti, che la Benedetto approccia meglio, col sigillo di Davis.
Giovanni Poggi
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