Di fronte c’è ancora la Fortitudo. Aradori out come a Roma in Coppa

Sfida che si preannuncia calda nel derby contro gli antichi rivali: a marzo fu la finalissima. Manca anche Panni, ma il collettivo affidato al nuovo coach Devis Cagnardi si è rinforzato.

di VALERIO RUSTIGNOLI -
21 settembre 2024
Di fronte c’è ancora la Fortitudo. Aradori out come a Roma in Coppa

Sfida che si preannuncia calda nel derby contro gli antichi rivali: a marzo fu la finalissima. Manca anche Panni, ma il collettivo affidato al nuovo coach Devis Cagnardi si è rinforzato.

Dopo lunghe settimane di lavoro, intervallate da amichevoli utili a testare progressi e condizione, stasera si iniziano a fare le cose sul serio. E contro la Fortitudo Bologna (ore 18.30) sarà come sempre un derby caldo e vibrante, che metterà davanti due formazioni profondamente diverse per idee e costruzione, ma che ambiscono a essere tra le big del prossimo campionato.

I biancoblù arriveranno al match privi di due esterni, gli infortunati Alessandro Panni e il lungodegente Pietro Aradori. Quest’ultima non è un’assenza da poco: miglior italiano della scorsa A2, ex Nazionale, è la punta di diamante dell’attacco bolognese. Mancava anche in finale di coppa Italia a Roma a marzo. Ma il resto del roster bolognese è comunque assolutamente competitivo.

La Effe ha confermato in estate la scelta della passata stagione di puntare su una coppia di lunghi americani: se Deshawn Freeman rappresenta la continuità, la società bolognese ha firmato un compagno di reparto di valore assoluto come Kenny Gabriel, reduce da un triennio ad altissimo livello in serie A a Brescia, dopo una lunga carriera ai massimi livelli in Europa. In cabina di regia, c’è la solidità del capitano Matteo Fantinelli, alla sua settima stagione in maglia biancoblù, ad alternarsi con l’estro di un bolognese come Gherardo Sabatini, rientrato sotto le Due Torri dopo una lunga carriera in giro per l’Italia.

Sempre tra i confermati della passata stagione ci sono anche il giovane Nicola Giordano e l’ex Unieuro Riccardo Bolpin, lo scorso anno prezioso collante nelle rotazioni di coach Attilio Caja. Tra gli ex forlivesi c’è anche il lungo Leonardo Battistini, classe 1996 con un passato nel settore giovanile della FulgorLibertas, prima di una carriera in crescendo che lo ha portato a essere un giocatore di riferimento sotto le plance in A2, prima a Cividale e poi a Vigevano nella passata stagione.

Sempre nel pitturato, oltre ai due americani, c’è un giocatore dalla chilometrica esperienza come Marco Cusin (ex Nazionale), mentre completa le rotazioni l’ex Udine e Trapani Fabio Mian. Dopo l’addio di Attilio Caja, la squadra è stata affidata a Devis Cagnardi, 48 anni, che un anno fa di questi tempi stava per compiere il salto da vice a head coach di Cantù, per effetto dell’esonero di Meo Sacchetti. Dopo la finale raggiunta e persa contro Trieste, Bologna ha voluto puntare su di lui.

Insomma, per l’Unieuro sarà subito un test probante, ma molto interessante per la truppa di coach Antimo Martino, un altro degli ex della contesa insieme a Daniele Cinciarini: bagnare con un successo la prima uscita ufficiale stagionale, in un derby, sarebbe il miglior modo per iniziare una stagione da cui ci si aspetta il definitivo salto di qualità per Forlì.

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