E-Work, due punti pesanti ma che sofferenza: "Male a tratti, poi è venuto fuori l’orgoglio"

Coach Seletti commenta la vittoria di Brescia: "Secondo quarto disastroso, all’intervallo ci siamo detti che non potevamo continuare così"

di Redazione Sport
24 dicembre 2024
Fondren Cornelia in azione (. Ronzani

Fondren Cornelia in azione (. Ronzani

La rinascita dell’E-Work è arrivata al momento giusto e nel posto giusto. Il successo a Brescia permette alle faentine di compiere un passo avanti fondamentale nella corsa salvezza, perché le lombarde, indietro di quattro punti e con il confronto diretto a sfavore, difficilmente le agganceranno, e ancora meno possibilità lo farà Villafranca, ultima con due punti. In un campionato dove molti risultati sono scontati, sembra dunque che l’E-Work gli ultimi due posti li abbia scongiurati, ma ora c’è da vincere la volata con San Martino di Lupari, Sassari e Battipaglia (tutte a 8 punti come le manfrede), che regalerà a tre di loro i playoff e una sarà condannata ai playout.

Decisivo sarà il rientro in campo dalla sosta natalizia, perché domenica 12 arriverà al PalaBubani Sassari e domenica 19 ci sarà la trasferta a Battipaglia. Prima le faentine giocheranno il preliminare di Coppa Italia domenica alle 18 a Sesto San Giovanni, gara che sarà considerata un semplice allenamento che permetterà di far riposare qualche giocatrice. Alla fase decisiva della stagione, l’E-Work arriva con il morale alto e dopo aver fatto bottino pieno in tutti gli scontri salvezza vinti. "A Brescia è stata una partita stranissima – spiega coach Paolo Seletti -. L’avevamo preparata bene e siamo partiti rispettando il piano partita, e infatti nel primo quarto dentro di noi abbiamo pensato che giocando in quella maniera avremmo di sicuro vinto. Poi nel secondo, non so per quale motivo, abbiamo giocato l’antibasket: 9 palle perse, 9 rimbalzi offensivi subiti e concesso 20 tiri liberi. All’intervallo ci siamo semplicemente detti che non potevamo continuare così e che dovevamo fare le cose che avevamo preparato: le ragazze si sono guardate in faccia e hanno avuto uno scatto d’orgoglio. Sono infatti rientrate in campo molto motivate".

Questo è proprio l’aspetto chiave del match e di tutta la stagione dell’E-Work: la squadra nelle difficoltà riesce sempre a ritrovarsi grazie all’apporto di tutte. "Nel secondo tempo abbiamo giocato in maniera differente, ma abbiamo dovuto lottare a lungo avendole rimesse in partita soprattutto da lato mentale. Nell’ultimo quarto abbiamo avuto finalmente buone percentuali nel tiro da tre, piazzando il break decisivo, e tutte hanno dato il loro contributo. Ora dobbiamo non fare più passi falsi perché la classifica è molto corta e bisognerà cercare di ottenere qualche vittoria inaspettata".

Luca Del Favero

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