Ferrara Basket senza alibi. Serve un cambio di rotta
Tra 48 ore alla Bondi Arena contro Oderzo l’occasione per ripartire. Coach Benedetto deve però fare i conti con diversi giocatori acciaccati.

Ferrara Basket senza alibi. Serve un cambio di rotta
Ferrara Basket 2018 ha assoluta necessità di tornare ai due punti dopo le sconfitte in successione a Gardone e Bergamo, che hanno frenato la corsa verso i playoff dei biancazzurri. La gara di domenica pomeriggio (ore 18) alla Bondi Arena contro Oderzo sembra arrivare proprio al momento giusto, visto che Drigo e compagni andranno ad affrontare il fanalino di coda ancora a secco di vittorie in questa seconda fase dei Play-In Gold. I trevigiani paiono ormai fuori dai giochi per un posto nella post season, e fin qui sono stati facile preda per gli avversari: tre ko su tre con scarti vicini ai venti punti, e una classifica che li vede fermi a quota due punti, a meno sei dalla sesta casella che varrebbe l’ultimo treno playoff.
C’è da dire che nell’ultima parte di stagione regolare la sfortuna non ha risparmiato i prossimi avversari di Ferrara, che hanno dovuto fare i conti con i gravi infortuni di Dal Pos (miglior marcatore con 14.8 punti di media) e Masocco, esperto play a referto con quasi 8 punti di media. Oderzo appare quindi quasi ‘rassegnata’ ad un Play-In Gold di pura sofferenza, ma Ferrara dovrà essere brava a non prendere sottogamba l’impegno in una Bondi Arena che si preannuncia caldissima. Le ultime due prestazioni in trasferta hanno fatto suonare un campanello d’allarme, ma è da una decina di giorni che i biancazzurri sono costretti a fare i conti con diversi acciacchi fisici: da Ballabio a Cecchetti, passando per Marchini e Porfilio, alcuni degli attori protagonisti del ‘cast’ di coach Benedetto non sono al meglio, e tutto ciò si ripercuote sulla domenica. Il tecnico calabrese però non vuole cercare alibi, e già fra 48 ore si aspetta un deciso cambio di rotta in un turno che sulla carta potrebbe essere favorevole ai suoi: la classifica è cortissima, ed ora gli estensi non possono perdere ulteriore terreno, considerato pure il saldo deficitario negli scontri diretti.
Jacopo Cavallini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su