Firma di Benedetto e titolo di B1. Ferrara è al lavoro su due fronti
Basket, ieri sera il presidente Maiarelli ha riunito il Cda per fare il punto della situazione. In arrivo degli annunci
Sarà ancora Giovanni Benedetto il tecnico di Ferrara Basket nella stagione sportiva 2024/25, in attesa di scoprire a quale campionato parteciperà la compagine biancazzurra. La firma sul contratto non è ancora arrivata, ma le parti si sono strette la mano durante la riunione fiume di ieri sera, a cui era presente tutto il consiglio d’amministrazione della società, assieme al digì Michelini e al diesse Pulidori.
Ferrara sceglie dunque la strada della continuità, confermando il tecnico che ha rimesso in piedi una stagione che sembrava vicina a sprofondare: quattordici vittorie su ventuno partite alla guida dei biancazzurri, un gioco ritrovato ma soprattutto l’apprezzamento della piazza sul piano umano e del temperamento.
Si ripartirà dunque dalla coppia Benedetto-Pulidori, che tanto bene fece a Cento portando la Baltur alla promozione in A2, e l’auspicio è che il ‘tandem’ ora alla guida di Ferrara Basket possa ripetere i successi colti nella città del Guercino.
L’allenatore calabrese aveva espresso da tempo la volontà di continuare il percorso iniziato lo scorso gennaio, e la società lavorava da alcune settimane sottotraccia per la sua conferma: per il progetto tecnico biancazzurro la permanenza di Benedetto rappresenta certamente la soluzione migliore, non ci sono mai stati dubbi e Ferrara non ha mai pensato ad altri allenatori in ottica futura.
Resta ora da capire che tipo di roster si andrà a costruire, e molto dipenderà dai primi passi concreti nella trattativa con Ozzano per il trasferimento di sede e l’approdo di Ferrara in B Nazionale: oltre alla questione della guida tecnica, il Cda di ieri sera è servito soprattutto a mettere le cose in chiaro e sciogliere gli ultimi dubbi prima della decisione definitiva.
Sarà B1 o B2? La società ci ha abituato a non fare il passo più lungo della gamba, ma in questo caso l’occasione appare davvero di quelle da non farsi sfuggire, e dal punto di vista economico non rappresenterebbe un ‘salto nel buio’.
La situazione dei conti di Ozzano non desta particolare preoccupazione, la sensazione è che Ferrara possa affondare il colpo e nelle prossime ore potrebbero esserci i primi contatti per intavolare la trattativa.
Jacopo Cavallini
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