Forlì, Perkovic già in campo domani. In attacco emergenza da risolvere
Ieri è arrivato in città: visite e tesseramento. Così il 26enne croato debutterà subito a Torino
L’atteso colpo di mercato è finalmente arrivato. Toni Perkovic è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Pallacanestro 2.015. L’ufficialità della firma è arrivata nella giornata di ieri dal club di viale Corridoni, che ha così messo nero su bianco l’accordo col giocatore trovato nel corso dello scorso weekend. Croato di Pola, classe ’98, Perkovic è un esterno di 190 centimetri per 83 chili, da considerarsi a tutti gli effetti una guardia per caratteristiche fisiche e tecniche. Sarà in campo già nell’impegno di domani sera sul campo di Torino, dal momento che ha superato le visite mediche ed è stato possibile tesserarlo entro le ore 13 di ieri, come previsto dalla regolamentazione per gli atleti stranieri.
Nella scorsa stagione, Toni ha vestito la maglia di Spalato per la quarta volta in carriera (non in maniera consecutiva), alternandosi tra Lega Adriatica (la competizione internazionale dei club balcanici) e il massimo campionato croato. Assestandosi su cifre pressoché identiche in entrambe le competizioni: 10,9 punti in 28,2’ nel primo caso, 11,8 e 4 assist in 25,8’ nel secondo, col 41% di realizzazione dal campo. Forlì sarà per lui la seconda esperienza lontano dal proprio Paese. Soltanto nel 2022/23 ha militato nella seconda serie francese tra le fila dell’Orleans (9,3 punti in 23,8’).
Perkovic, dunque, è il sostituto designato di Shawn Dawson, seppur con caratteristiche differenti. In attesa di capire le evoluzioni legate all’infortunio di quest’ultimo. E, al tempo stesso, tastare la consistenza dell’ultimo arrivato, che ha siglato un accordo della durata di due mesi (per ora).
Ciò che l’Unieuro si attende dal 26enne croato, in prima battuta, è indubbiamente un contributo nella metà campo offensiva. Nell’auspicio che anche altri compagni di squadra, tanto attesi, riescano finalmente a ritrovare il giusto feeling offensivo.
Ritrovato Demonte Harper, autore di 30 punti di media in due partite (seppur con 23,5 tentativi a partita), Forlì si attende ora lampi positivi, su tutti, da Raphael Gaspardo. L’ex Udine è infatti apparso in scarsa vena realizzativa tra Rimini e Livorno, in cui ha segnato appena 5,5 punti in ben 27,5’ a partita. Prendendosi ottimi tiri, ben innescato dai compagni di squadra, ma sbattendo ripetutamente contro il ferro: 3/12 dal campo nel derby del Flaminio, appena 1/9 nella gara interna di sabato sera contro i toscani. Davvero troppo poco per colui che, di fatto, doveva essere il secondo violino della squadra nel corso di questi mesi.
Tornando poi sul reparto esterni, anche lo stesso Matteo Parravicini è chiamato a fornire un apporto più continuo. Contro Livorno, ad esempio, si è fatto sentire (15 punti in 18’), ma nella seconda parte di gara non si è mantenuto sugli stessi livelli della prima, fallendo una serie di conclusioni. Quando anche capitan Daniele Cinciarini si sarà lasciato alle spalle gli acciacchi fisici degli ultimi tempi e riuscirà a garantire minuti di qualità e quantità – come avvenuto in occasione del successo su Verona –, ecco che la Pallacanestro 2.015 potrà davvero augurarsi di aver ritrovato la retta via.
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