Il coach: "A causa delle assenze li ho dovuti spremere, e la qualità è un po’ scesa nel supplementare». E domenica c’è la capolista Rimini. Di Paolantonio: "Orgoglioso di questi ragazzi»

Sette sconfitte nelle ultime otto e penultimo posto in classifica al giro di boa del campionato. Non era questa la...

di Redazione Sport
6 gennaio 2025

Sette sconfitte nelle ultime otto e penultimo posto in classifica al giro di boa del campionato. Non era questa la posizione di classifica, in questo momento dell’anno, che la società aveva pianificato di centrare in estate, ma i risultati parlano chiaro e riportano la cruda realtà dei fatti. Benedetto sconfitta ancora a Milano, anche se questa volta con 40 minuti (e oltre) di spessore diverso rispetto a quelli offerti con Vigevano.

E alla fine, a fare la differenza, sono stati i singoli e i campioni. Cento il suo lo avrebbe anche, ma da mesi è relegato ai box, e la sua assenza, soprattutto in queste gare, si fa sentire parecchio.

Rammarico quindi per Di Paolantonio, ma anche la consapevolezza di aver disputato una gara all’altezza di un’Urania che non smette di sorprendere. "Sono orgoglioso di quello che i ragazzi hanno messo in campo – dice il coach al termine del match –. A causa delle assenze li ho dovuti spremere, specialmente nel tempo supplementare e nel finale dell’ultimo quarto, e la qualità di conseguenza è scesa. Al di là di un inizio un po’ balbettante, abbiamo comunque fatto la partita che volevamo fare, chiudendo l’area e difendendo bene. Milano ha vinto, ma grazie al talento dei suoi leader, Gentile e Amato, che hanno fatto la differenza.

La prestazione è stata buona, anche se sono mancati i due punti, ma questo è l’atteggiamento da seguire. Ora dovremo cominciare a muovere la classifica". Alle sue parole hanno fatto eco quelle del gm Nicolai, anche lui intervenuto nel post. "Si chiude l’andata in una posizione in cui non avremmo voluto essere, ma siamo orgogliosi di ciò che ogni giorno stanno che facendo i ragazzi, al di là dei risultati. Nel girone di ritorno cominceremo un nuovo campionato, con la consapevolezza che ce la possiamo fare".

Domenica prossima intanto arriva la capolista Rimini dell’ex Tomassini, che ieri ha vinto a Cremona largamente, trascinata dai 22 punti di Pierpaolo Marini, una delle tante stelle della formazione romagnola.

g.p.

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