"La Sella se la giocherà con tutti": "Non guardo griglie o pronostici"

Basket serie A2, il lungo Alessandrini: "Ci danno per spacciati? Qui c’è tutto per salvarsi". Oggi test con Mestre

4 settembre 2024
"La Sella se la giocherà con tutti": "Non guardo griglie o pronostici"

Nicolas Alessandrini, lungo pesarese arrivato questa estate a Cento (Foto Bp)

La rivoluzione estiva della Benedetto, in campo e sulla panchina, ha portato a Cento, tra gli altri, Nicolas Alessandrini. Lungo atipico di mano morbida, più perimetrale che da battaglia sotto i tabelloni, il classe 2001 è pronto in tutti i sensi a rimettersi in Sella, colpito anche lui nella scorsa stagione, come altri nel nuovo roster di coach Di Paolantonio, dalla maledizione della retrocessione. Un’annata no ad Orzinuovi da cancellare e una stagione in A2 che per Alessandrini rappresenta un’occasione importante per mettersi ulteriormente in luce in un panorama che sarà composto per la maggior parte da big storiche, come la "sua" Pesaro, città in cui è nato e squadra per cui da piccolo faceva il tifo.

"Certo che sarà speciale affrontarla. Pesaro è casa – racconta –. Lì vivono la mia famiglia e i miei amici, molti dei quali troverò sugli spalti da avversario quando giocheremo contro la VL: spero di dargli un doppio dispiacere, mi darebbe parecchio gusto (ride, ndr). D’estate torno sempre in città per allenarmi, sarà un momento speciale sfidare le mie origini".

Dalle Marche alla Romagna (Tigers Cesena), fino alla Lombardia (Sangiorgese e Orzinuovi), dopo che appena maggiorenne era stato aggregato ai "grandi" della VL dell’allora coach Boniciolli, poi, il primo incrocio sul parquet con Carlos Delfino: qualche allenamento insieme con la maglia di Pesaro, prima di ritrovarsi nuovamente anni dopo a condividere quella di Cento.

"Si ricordava ancora, e questo significa già tanto per me. Ogni volta in palestra si impara qualcosa di nuovo allenandosi con lui: è una persona positiva, che ha sempre una parola di conforto, veramente super". Veterani, leader, ma anche giovani in rampa di lancio come Alessandrini: servirà il contributo di tutti per mantenere la categoria. "Ho provato sulla pelle l’anno scorso una retrocessione, ed è stato pesante: una cosa che d’ora in poi vorrò evitare a tutti i costi. Non sarà facile, il livello è altissimo, ma lavorando e facendo attenzione ai dettagli sono sicuro che potrà diventare presto un obbiettivo alla nostra portata. Le griglie e i pronostici ci danno già quasi per spacciati, ma se parti battuto o con dei pensieri negativi allora non ha senso neanche iscriversi. Qui invece c’è tutto per salvarsi, l’ambiente è carico e il tifo è molto caldo: la Baltur Arena dovrà diventare il nostro fortino. Il coach? E’ una persona molto equilibrata, sa leggere i momenti ed è sempre pronto ad incitarti. L’impatto è stato dei migliori, sia lui che con tutti i ragazzi".

Oggi intanto, amichevole alla Baltur Arena alle 17 contro Mestre, formazione di B Nazionale.

Giovanni Poggi

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