La sfida con i friulani. Masciadri: "Serviranno intensità e atletismo»
La stagione di A2 è iniziata con Rieti-Piacenza e prosegue oggi con altre nove partite. Masciadri e Udine pronti per un'avvio impegnativo e fisico.
La stagione di A2 è cominciata ieri sera con l’anticipo tra la Rieti di Jazz Johnson e una Piacenza che ha perso il faro Sabatini. Le altre nove partite si giocheranno oggi alle 18. Oltre a RivieraBanca-Udine, di fatto il big match di giornata, occhio anche a due gare molto interessanti come Cividale-Forlì e Orzinuovi-Cantù. Bella sfida tra Torino e Verona, con due coach come Boniciolli e Ramagli a guidare gruppi che puntano ai playoff. Completano il quadro Brindisi-Avellino, Vigevano-Cremona, Cento-Livorno, Milano-Fortitudo e Nardò-Pesaro. A fare le carte all’avvio di stagione è Stefano Masciadri. "Dopo un’estate con tante sorprese si torna al Flaminio e a giocare per qualcosa di importante – riflette il lungo biancorosso –. Abbiamo grande voglia di iniziare, c’è tanto entusiasmo intorno a noi e tra di noi. Vogliamo fare un’ottima figura". L’analisi di Udine è chiara. "È una delle squadre favorite per stare in alto – spiega ‘Mascio‘ – e quindi non la sottovalutiamo affatto. Noi dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo, l’estate è passata e ora si inizia a fare sul serio. Udine è parecchio attrezzata, con sei esterni che possono accendersi in qualsiasi momento e un reparto lunghi solido. Dovremo pareggiare, se non superare, la loro intensità. Sarà una partita molto fisica, la lotta a rimbalzo e le palle vaganti faranno la differenza".
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